Juventus-Manchester City, Thiago Motta: “Possiamo metterli in difficoltà”
L’allenatore della Juventus Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Manchester City, e valido per la sesta giornata della Fase Campionato della Champions League 2024/2025.
Una grande e importante partita quella che attende la Juventus, che domani sera all’Allianz Stadium ospita i Campioni d’Inghilterra del Manchester City. Un match che può servire alla formazione di Thiago Motta per reagire agli ultimi risultati altalenanti in campionato e riprendere la corsa in campo europeo, dove i bianconeri arrivano da una sconfitta e due pareggi nelle ultime tre giornate.
Juventus-Manchester City, le parole di Thiago Motta: “Affrontiamo una squadra che ama attaccare. Dovremo essere qualitativi quando avremo noi la palla”
“Domani andiamo ad affrontare una squadra con caratteristiche molto precise. Dobbiamo essere pronti a difenderci bene quando ci attaccheranno e giocare con tanta qualità quando avremo noi il posssesso“.
“‘L’importante per noi è avere attenzione su quello che possiamo controllare, e quindi pensare solo alla partita di domani. Affronteremo una squadra a cui piace attaccare, ma che possiamo anche mettere in difficoltà. Dovremo essere concentrati al massimo su quello che faremo in partita“.
“Siamo una squadra giovane e che può migliorare in ogni aspetto del gioco. Abbiamo dimostrato di avere carattere e stiamo crescendo. Yildiz è un esempio, per giocare qui bisogna unire tante cose“.
“Negli ultimi anni il Manchester City ha vinto tutto e bisogna solamente fare loro complimenti per quello che hanno dimostrato. Guardiola è fortissimo: ma non lo devo dire io, lo dicono i fatti. Ha vinto e l’ha fatto con continuità“.
“Sono molto felice del rientro dei giocatori in gruppo. Loro sono i primi a non essere contenti quando non possono giocare. Credo sia importante affrontare tutti i momenti e noi lo stiamo facendo da squadra“.
“Domani sarà una partita di Champions League con due grandi club che si affrontano. Noi dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare. Il campo è la cosa fondamentale, il resto non conta“.