Juventus, l’indagine stipendi coinvolge i giocatori. Cosa rischiano
La Juventus torna ad essere nell’occhio del ciclone per l’indagine sulla manovra stipendi. Le ultime indagini della Procura di Torino parlano di un possibile coinvolgimento anche per i calciatori e non solo per il club bianconero. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, la manovra stipendi nasconde un falso. I giocatori coinvolti avrebbero rinunciato ad una sola mensilità e non a quattro, come dichiarato dalla società juventina. Questo potrebbe portare a multe e anche squalifiche per i giocatori e i loro agenti.
Le indagini della Procura
Nelle carte della Procura di Torino ci sono alcuni passaggi che seguono la questione stipendi. “A differenza della prima manovra, questa seconda (2020-2021, ndr) è apparsa sin da subito connotata dall’esistenza di ulteriori scritture private riguardanti stipendi dei giocatori (non solo di Cristiano Ronaldo) e non depositate, contrariamente a quanto prescritto dalle norme in materia, contenenti proprio l’impegno incondizionato della Juventus al pagamento degli stipendi rinviati.” I Pm dell’indagine, con queste parole, evidenziano la violazione degli articoli 93 e 94 delle Norme Organizzative Interne Federali.
Juventus-Stipendi: i rischi per giocatori e agenti
I documenti occultati, che riguardano le mensilità dei giocatori, sono diventati il centro dell’indagine. Secondo i Pm quei fascicoli riportano le garanzie di pagamento incondizionato, anche in caso di trasferimento del giocatore ad un’altra squadra. Anche Cristiano Ronaldo è stato coinvolto in questa situazione e, dopo la sua cessione allo United, ha richiesto i milioni che la Juventus gli doveva dare dopo la manovra stipendi 2020. I documenti incriminati sono finiti nelle grinfie della Procura durante la perquisizione alla Continassa del 23 marzo. Il contenuto di queste carte ha portato la Procura federale ad aprire un fascicolo a parte sugli agenti dei calciatori coinvolti. Oltre alla Juventus, anche i giocatori e i loro agenti rischiano pene importanti.