Juventus, l’indagine stipendi coinvolge i giocatori. Cosa rischiano

Juventus, l’indagine stipendi coinvolge i giocatori. Cosa rischiano

(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

La Juventus torna ad essere nell’occhio del ciclone per l’indagine sulla manovra stipendi. Le ultime indagini della Procura di Torino parlano di un possibile coinvolgimento anche per i calciatori e non solo per il club bianconero. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, la manovra stipendi nasconde un falso. I giocatori coinvolti avrebbero rinunciato ad una sola mensilità e non a quattro, come dichiarato dalla società juventina. Questo potrebbe portare a multe e anche squalifiche per i giocatori e i loro agenti.

Juventus Stipendi
(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Le indagini della Procura

Nelle carte della Procura di Torino ci sono alcuni passaggi che seguono la questione stipendi. “A differenza della prima manovra, questa seconda (2020-2021, ndr) è apparsa sin da subito connotata dall’esistenza di ulteriori scritture private riguardanti stipendi dei giocatori (non solo di Cristiano Ronaldo) e non depositate, contrariamente a quanto prescritto dalle norme in materia, contenenti proprio l’impegno incondizionato della Juventus al pagamento degli stipendi rinviati.” I Pm dell’indagine, con queste parole, evidenziano la violazione degli articoli 93 e 94 delle Norme Organizzative Interne Federali.

Juventus Stipendi
(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Juventus-Stipendi: i rischi per giocatori e agenti

I documenti occultati, che riguardano le mensilità dei giocatori, sono diventati il centro dell’indagine. Secondo i Pm quei fascicoli riportano le garanzie di pagamento incondizionato, anche in caso di trasferimento del giocatore ad un’altra squadra. Anche Cristiano Ronaldo è stato coinvolto in questa situazione e, dopo la sua cessione allo United, ha richiesto i milioni che la Juventus gli doveva dare dopo la manovra stipendi 2020. I documenti incriminati sono finiti nelle grinfie della Procura durante la perquisizione alla Continassa del 23 marzo. Il contenuto di queste carte ha portato la Procura federale ad aprire un fascicolo a parte sugli agenti dei calciatori coinvolti. Oltre alla Juventus, anche i giocatori e i loro agenti rischiano pene importanti.