L’allenatore della Juventus Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Verona, in programma domani sera e valido per la 2ª giornata di campionato.
Dopo l’ottima partenza contro il Como, la Juventus cerca conferma domani al Bentegodi contro il Verona di Paolo Zanetti, che nella prima giornata ha battuto 3-0 il Napoli. I bianconeri vogliono continuare la loro corsa a punteggio pieno in campionato, mentre la società sta finalizzando gli ultimi colpi di mercato da regalare a Mister Thiago Motta, che ha introdotto così la partita di domani contro gli scaligeri.
“No stiamo bene bene. Abbiamo fatto una buona preparazione e un buon lavoro sul campo e stando sempre con i piedi per terra dopo l’esordio. Affrontiamo una squadra in salute dopo il successo contro il Napoli. Ci daranno battaglia, sanno contrattaccare e sanno cosa vogliono in campo“.
“Io ho la fortuna di avere giocatori con caratteristiche diverse e funzionali nella nostra squadra, tutti hanno la possibilità di poter giocare. Io mi sento un allenatore fortunato“.
“Danilo ieri ha avuto una botta. Oggi ci alleneremo nel pomeriggio e valuteremo le sue condizioni. Milik sta recuperando ma non è ancora con il gruppo, Mbangula è uno dei tanti giocatori a disposizione della rosa con caratteristiche che gli permettono di giocae sia a destra che a sinistra“.
“Kalulu sta bene fisicamente, lui si è inserito bene nel gruppo e nel Milan ha dimostrato di poter giocare sia da centrale difensivo che da terzino. Sul mercato stiamo lavorando bene per fare una squadra competitiva, poi ora pensiamo solo all’Hellas Verona“.
“La mia vita da allenatore della Juventus è bellissima. Mi sveglio presto e ho grande entusiasmo e sono circondato da persone che hanno carica. I ragazzi vogliono competere in allenamento e hanno la giusta mentalità. Poi la sera a casa torno dalla mia famiglia. Questa è la mia vita, mi sento un privilegiato a poter fare queste esperienze“.
“Nico Gonzalez e Conceição sono giocatori forti, per questo arrivano da noi. Ci aiuteranno a essere competitivi fino all’ultima partita e fino all’ultimo minuto“.