Juventus, le parole di Gatti: “Champions e Coppa Italia i miei obiettivi”
Alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino, il difensore della Juventus, Federico Gatti, ha rilasciato alcune parole in un’intervista. Tra gli obiettivi e il derby della Mole.
Domani sabato 13 aprile la Juventus di Massimiliano Allegri affronterà il Torino di Ivan Juric in un match valido per la 32ª giornata di Serie A. La formazione bianconera proverà a portare a casa la seconda vittoria consecutiva in campionato, dopo l’1-0 ai danni della Fiorentina. Chi sarà del match, pronto a difendere i il proprio portiere, è certamente Federico Gatti. Assieme ai colleghi di reparto, il difensore della Vecchia Signora cercherà di mantenere inviolata la porta presieduta da Wojciech Szczesny, quest’ultimo imbattuto da due partite di fila, (semifinale con la Lazio inclusa).
In un’intervista concessa ai taccuini de La Stampa, Federico Gatti ha rilasciato alcune dichiarazioni: dagli obiettivi personali e di squadra al derby di domani contro il Torino. Il difensore della Juventus parte con una considerazione sull’operato personale svolto fin qui. Di seguito, le sue parole: “Ho acquisito personalità e gli errori mi hanno aiutato. Sarò sempre grato ad Allegri, che mi ha sempre dato fiducia. Ho ancora margini di crescita, sia in fase difensiva che in fase di impostazione. Devo anche lavorare sulla gestione delle energie“.
Juventus, le parole di Gatti: “Allegri? Ripete sempre una frase di Vialli”
Il difensore della Juventus, Federico Gatti, continua l’intervista al quotidiano. Le sue parole sul rapporto con i tifosi: “Ciò che mi ha colpito di più qui è la cura dei particolari. Allegri ripete sempre una frase che diceva Vialli: ‘Qui vincere più che una gioia è un sollievo’. I tifosi? Il loro calore mi carica. Amo l’atmosfera dello stadio“.
Federico Gatti prosegue, parlando del derby della Mole: “Sarà il mio secondo derby: l’anno scorso una partita non giocai mentre nell’altra segnai pure. Sento più la vigilia che la partita, al fischio di inizio penso solo a dare tutto. Chi temo di più tra Zapata e Sanabria? Sono entrambi forti. Il Toro è una squadra fisica e rognosa, che sta facendo molto bene. Sono abili sulle seconde palle e nell’uomo contro uomo. I miei gol? Sono determinanti le giocate e i piazzati dei miei compagni, sono loro a mettermi in condizione di segnare. Non voglio soffermarmi però sui miei numeri, in testa ho solo due obiettivi: la Champions e la Coppa Italia“.