Juventus-Lazio 1-0, l’autorete di Gila fa sorridere i bianconeri
La Juventus vince 1-0 contro la Lazio nel match valido per l’8ª giornata di campionato. I bianconeri ritrova i tre punti in Serie A al termine di una gara condotta per oltere un’ora in superiorità numerica per il rosso a Romagnoli. I biancocelesti resistono, ma capitolano a cinque dalla fine a causa dell’autogol di Gila. Juventus che aggancia il Napoli al primo posto in classifica a quota 16.
Oltre l’emergenza infortuni e le assenze. La Juventus risponde presente dopo il mezzo passo falso contro il Cagliari prima della Sosta e torna a vincere ll’Allianz Stadium a distanza di quasi due mesi. Bianconeri ancora imbattuti in campionato e che agganciano momentaneamente il Napoli in vetta.
Juventus-Lazio, 1-0. I bianconeri la risolvono a cinque dalla fine e in superiorità. L’autogol di Gila punisce una Lazio stoica
Date le tante assenze per infortunio, Thiago Motta ridisegna in parte la sua Juventus con un 4-3-3 con Di Gregorio in porta, difesa con Savona, Gatti, Kalulu e Cabal. A centrocampo Locatelli, Khéphren Thuram e Douglas Luiz. La principale novità è l’avanzamento come ala destra di Cambiaso, a chiudere il tridente d’attacco con Yildiz e Vlahovic.
La Juventus prova ad indirizzare il match dello Stadium attraverso il possesso palla e una manovra ragionata, ma nei primissimi minuti è la Lazio a sembrare più aggressiva con la squadra di Marco Baroni che punta su un pressing offensivo e sul recupero palla in zona alta. Partita equlibrata, e che ha la sua svolta al minuto 24 del primo tempo. Invenzione geniale di Vlahovic che con un grande assist manda nello spazio la corsa di Kalulu, che si invola da solo verso l’area avversaria. Il difensore francese viene steso al limite dell’area da Romagnoli, che dopo un check del VAR viene punito con l’espulsione diretta. Match che cambia, con la Juventus che crea subito la prima occasione della sua partita sul successivo velenoso piazzato di Vlahovic, che non esce di molto.
Bianconeri non perfetti, ma cinici. La Lazio fa quello che può in 10 uomini. Motta aggancia Conte
Il secondo tempo è ovviamente un assolo bianconero, con la squadra di Motta che cerca di sfondare l’organizzato sistema difensivo della Lazio, che dopo il rosso si ricompone in un 4-4-1-1 e togliendo Dia in attacco al posto di Patric. La Juve crea poco (attorno all’ora di gioco doppia chance con la traversa di Vlahovic e un colpo di testa fuori di poco di Douglas Luiz) e il possesso palla dei bianconeri è piuttosto sterile e non veloce e di ritmo, con i padroni di casa che cercano soprattutto sfoghi sulle fasce per provara ad entrare nell’area biancoceleste.
Il primo tiro verso la porta di Provedel arriva solo all’80 con un mancino da fuori di Vlahovic, ma è cinque minuti più tardi che la Juventus trova il gol vittoria facendo crollare le resistenze laziali. Vlahovic allarga a sinistra per Cabal, cross di prima del difensore colombiano che viene toccato da Gila, che beffa nella deviazione Provedel e regala l’1-0 da primato alla Juventus.