La storia tra la Juventus e Cristiano Ronaldo si è ormai conclusa da tempo, con il fenomeno portoghese che ha lasciato i bianconeri nell’estate del 2021 dopo tre stagioni con la maglia della Vecchia Signora. Un “legame” che però è proseguito dal punto di vista di una spinosa questione legale e che oggi ha trovato la sua risoluzione.
Non è stato il migliore degli addii quello tra la Juventus e Cristiano Ronaldo. CR7 ha dato molto alla causa bianconera, segnando 101 gol e 22 assist in 134 presenze totali e mettendo nel palmares 2 Scudetti, 1 Coppa Italia e 2 Supercoppe Italiane. Lo strappo improvviso nato nell’estate di 3 anni fa con il desiderio del lusitano di lasciare il club, ha incrinato pesantemente i rapporti tra lui e l’ambiente bianconero.
Una situazione che è ulteriormente peggiorata quando Cristiano Ronaldo ha deciso di fare causa alla Juventus in merito all’ormai famigerata Manovra Stipendi operata dai bianconeri nella stagione 2019/2020 (in piena Pandemia Covid), dove in accordo con alcuni giocatori della rosa il club scelse di tagliare parte degli ingaggi per poi restituirli in tempi successivi, ma senza segnare tale spesa correttamente a bilancio.
Non tutto è però andato per il verso giusto e nel caso e secondo la versione di Cristiano Ronaldo, questi soldi (per un ammontare di quasi 19,5 milioni di euro) la Juventus non li ha mai restituiti all’asso portoghese che ha denunciato l’ex club al Collegio Arbitrale. Che nella giornata odierna ha finalmente disposto la sua decisione finale, chiudendo di fatto questa intricata querelle tra la Juve e CR7.
Secondo quanto stabilito dal documento ufficiale, “Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o asssorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti,