Juventus, la teoria del “cortomuso” rimette in carreggiata i bianconeri

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(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

È tornata la Juventus di Max Allegri e sono tornate le vittorie di “cortomuso”. Una solidità difensiva ritrovata ed un’organizzazione di gioco col contagiri riportano i bianconeri nella famigerata lotta scudetto. Roma battuta di misura per 1-0 e tre punti portati a casa, poco spettacolo ma tanta sostanza; questa è la filosofia che vuole implementare Allegri.

Una (rin)corsa scudetto spietata

La lotta per il titolo della Serie A, quest’anno, è più spietata che mai. La Juventus è costretta a rincorrere le avversarie, che viaggiano a mille all’ora. Stato di forma ottimo per i bianconeri, che trovano la quarta vittoria consecutiva in campionato, e quinta in tutte le competizioni. Dopo il KO di Napoli, la Juventus non perde da sei incontri di fila. Ci voleva la Champions League, la vittoria col Malmö ha risollevato la squadra. Massimiliano Allegri rimette in carreggiata i suoi, e ricandida la Vecchia Signora ad un posto per il trono della Serie A.

La situazione in vetta è più che affollata, ci sono tante pretendenti, una più spietata dell’altra. Al momento i bianconeri occupano la settima posizione in classifica. Davanti a loro ci sono ancora: Atalanta, Lazio, Roma, Inter, Milan e Napoli. I partenopei sembrano essere la squadra da battere, otto partite giocate, otto vittorie, distaccati ormai dieci punti dalla Juventus. Anche il Milan non scherza, e rimonta di orgoglio contro il Verona, staccandosi otto punti dai bianconeri. Per non parlare di Inter, Roma, Lazio e Atalanta, che, con qualche scivolone in più mantengono salde le loro posizioni in alta classifica.

Dopo la vittoria contro la Roma lo scudetto sembra essere tornato più vicino. Il campionato, però, è lungo e spietato. Servirà continuità e caparbietà ad una Juventus che sembra essersi ritrovata.

Juventus, solidità difensiva ritrovata

Come un diesel, torna a carburare la difesa rocciosa della Juventus, che pian piano sta ritrovando la giusta quadra. Tanti, troppi gol subiti ad inizio stagione, era anche difficile fare peggio. Basti pensare che nelle prime sei giornate sono stati incassati ben 10 gol dai bianconeri. Dalla settima giornata, però, si è fermata la serie che sembrava infinita, di gol subiti. Sono infatti due le partite di fila con clean sheet in campionato, e non con avversarie casuali. La Juventus, infatti, ha ma tenuto la porta inviolata nel derby contro il Torino e nella difficile sfida contro la Roma. Se si contano anche le partite di Champions League sono quattro le gare senza subire gol per i bianconeri, che non si fanno gonfiare la rete dal 29 settembre.

Max Allegri ha resettato i suoi, la teoria del cortomuso è tornata a gran voce, e sta funzionando. Un gioco più organizzato e la sicurezza dei “professori” della difesa Chiellini e Bonucci hanno riportato la Juventus a giocare come era abituata. A tratti si è vista anche qualche bella trama di palleggio, e se i bianconeri dovessero migliorare anche questo fondamentale, potrebbero essere dolori forti per gli avversari.