Juventus, Kean: “Sono ancora in tempo per essere il più forte”
Una stagione fatta di alti e bassi quella di Moise Kean, attaccante della Juventus classe 2000. 23 presenze in campionato, condite da 5 reti, sono un discreto bottino per un attaccante spesso chiuso dalla presenza di Dusan Vlahovic. Intervistato dal Corriere dello Sport, Kean ha parlato della sua stagione e del suo futuro.
Juventus, le parole di Moise Kean
Kean ha spaziato diversi argomenti, parlando del suo percorso fino ad ora e del lavoro svolto quest’anno con la maglia della Juventus. Queste le sue parole: “Quattro anni fa Paratici disse che in poco tempo sarei diventato uno dei più forti attaccanti? Sono ancora in tempo, non sono uno che guarda troppo avanti. Gente come Salah e Mané ha impiegato un po’ di anni prima di esplodere. Mané ha trentun anni, Salah è diventato Salah a venticinque. Ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni qui a Torino, a Parigi, Liverpool e i campioni aiu- tano a crescere. Cristiano ad esempio. Ho uno staff che mi segue. Uno staff personale. Lavoro con loro anche quando non ho l’allenamento. Quattro persone, un nutrizionista, un preparatore atletico, specialisti che mi aiutano a migliorare non trascuro più niente. Lavoro molto sul ritmo e per evitare sprechi di energia e qualche errore del passato“.