Serie A

Juventus-Inter, una sosta diversa: nerazzurri con più minuti

Non manca molto a Juventus-Inter, big match in programma domenica sera e valido per la tredicesima giornata di campionato. Un primo e importante viatico per lo Scudetto che però avrà diverse assenze da ambo le parti e le “scorie” della sosta per le Nazionali. I nerazzurri hanno giocato più del doppio dei minuti disputati dai bianconeri. 

Poco più di tre giorni e poi sarà JuventusInter. Domenica sera alle 20:45 allo Juventus Stadium di Torino andrà in scena il Derby d’Italia. Una delle partite più sentite del nostro calcio e che per questo campionato, potrebbe già valere un pezzo importante verso lo Scudetto. I nerazzurri sono attualmente primi in classifica a 31 punti, i bianconeri sono secondi a quota 29.

(Photo by Claudio Villa, Onefootball.com)

Juventus-Inter, un big match “compromesso” dalla sosta: oltre 2000 minuti per i nerazzurri, meno della metà per i bianconeri

Una partita ovviamente da non perdere e che verrà giocata al massimo da entrambe le squadre, con una che però potrebbe avere un teorico vantaggio non da poco. Come detto la sfida arriva dopo la sosta per le Nazionali, e molti giocatori sono stati impegnati fino a pochi giorni fa con le rispettive rappresentative nelle varie qualificazioni europee e mondiali.

Non un elemento equilibrato però tra Juventus ed Inter, con i giocatori della rosa di Simone Inzaghi che in queste due settimane hanno dovuto fare gli straordinari. Come riportato da un dato riportato dal club nerazzurro, i calciatori dell’Inter hanno accumulato un totale di 2083 minuti durante la sosta.

Straordinari per l’Ital-Inter. Acerbi, Barella e Dimarco hanno giocato oltre i 180 minuti contro Macedonia ed Ucraina.

Dei 16 giocatori dell’Inter convocati dalle Nazionali, in 14 sono scesi in campo. Gli unici esenti sono stati Alessandro Bastoni, fermatosi per infortunio con l’Italia e Hakan Chalanoglu, rientrato dal ritiro con la Turchia a causa di in infezione alle vie respiratorie.

Il dato più pesante è sicuramente quello riguardante i giocatori dell’Italia, con il trio composto da Francesco Acerbi, Nicolò Barella e Federico Dimarco che ha disputato tutti i 180 e passa minuti delle sfide contro Macedonia del Nord ed Ucraina. Meno sforzo per Frattesi (35′ minuti contro la Macedonia e 97 contro l’Ucraina) e per Darmian (97 contro la Macedonia e 5 contro l’Ucraina).

Buone notizie per Inzaghi per i due attaccanti titolari Lautaro Martinez e Marcus Thuram. L’argentino ha totalizzato solo 70 minuti in due partite con l’Albiceleste mentre il francese ha accumulato 92 minuti tra Gibilterra e Grecia.

Chiesa il più “spremuto”. Rabiot 157 minuti in due partite. Risparmiato Bremer

Un impiego molto più benevolo in casa Juventus (14 convocati e 11 utilizzati dati i forfait per infortunio di Locatelli, Miretti e McKennie) durante la sosta, con i giocatori di Allegri che hanno tirato maggiormente il fiato. Stando sempre all’Italia, il calciatore con più minuti è stato Federico Chiesa. L’attaccante bianconero ha disputato 62 minuti con la Macedonia del Nord e 81 con l’Ucraina. Novantasette minuti per Gatti con la Macedonia del Nord (in panchina contro l’Ucraina), solo 9 minuti per Kean nella prima partita e non utilizzato con l’Ucraina.

Altri giocatori utilizzati con frequenza sono stati Adrien Rabiot con la Francia (67 minuti con Gibilterra e 90 con la Grecia) e la coppia serba Filip Kostic e Dusan Vlahovic. Un totale di 130 minuti per l’esterno sinistro, 95 per l’attaccante nelle partite contro Belgio e Bulgaria. Da segnalare gli zero minuti di Bremer, mai sceso in campo con il Brasile nelle due sfide contro Colombia e Argentina.

In totale i giocatori della Juventus sono stati utilizzati 928 minuti, un dato che è meno della metà rispetto a quanto hanno giocato quelli dell’Inter. Come detto, un vantaggio solamente teorico per i bianconeri che potrebbero avere qualche energia in più da spendere nel big match di domenica.

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Published by
Riccardo Tanco