Manca sempre meno a Juventus-Inter, big match in programma domenica sera allo Juventus Stadium e valido per la tredicesima giornata di campionato. Una partita che potrebbe dire già tanto sulla lotta Scudetto con il sorpasso bianconero o la possibile fuga nerazzurra.
Poco più di 48 ore e poi sarà tempo di Juventus–Inter. La Serie A torna con i fuochi d’artificio con il Derby d’Italia e che per questo campionato vale anche un pezzo di Scudetto. I nerazzurri di Simone Inzaghi sono attualmente primi in classifica a 31 punti, seguiti a due punti di distanza dalla Juventus a 29. Sfida al alta tensione che nessuna delle due vorrà perdere.
Una partita che arriva appena dopo la fine della sosta per le Nazionali, che ha provocato danni non leggeri ad entrambe le fazioni. La Juventus ha infatti perso per infortunio Manuel Locatelli, a causa di una frattura alla costola occorsa con l’Italia.
E la presenza del mediano è l’incertezza principale che alimenta i dubbi di Allegri, che almeno può esultare per i recuperi di McKennie (risolta la tendinopatia al ginocchio) e di Miretti, che ha superato la lombalgia che lo aveva costretto a lasciare l’Under 21.
La presenza o meno di Locatelli determinerà la composizione della mediana bianconera contro l’Inter, che allo stato delle cose vedrà protagonisti Rabiot, Miretti e McKennie. Non ci sarà Timothy Weah per una ricaduta dell’infortunio. Parziali buone notizie in difesa, dove non ce la fa Danilo ma recupera Alex Sandro.
Non va troppo meglio all’Inter. La sosta per le Nazionali ha privato i nerazzurrri di Alessandro Bastoni, fermatosi per un risentimento muscolare al polpaccio destro. Il centrale classe 1999 non ci sarà e nemmeno Benjamin Pavard. Due assenze nello stesso reparrto che costringono Simone Inzaghi a scelte obbligate in difesa.
Per il resto pochissimi dubbi per il tecnico dell’Inter, che schiererà la miglior formazione possibile.
A due giorni dal big match Massimiliano Allegri ha ancora dei dubbi da sciogliere. Sarà solito 3-5-2 con Szczesny tra i pali, difesa con Gatti, Bremer e Rugani. Centrocampo con Cambiaso, Rabiot, Miretti, McKennie e Kostic. In attacco l’unico certo è Chiesa, mentre Kean è in vantaggio su Milik e Vlahovic.
Pochissimi se non zero dubbi sull’Inter. Inzaghi andrà con il solito 3-5-2 con Sommer tra i pali, difesa con Acerbi, de Vrij e Darmian. Centrocampo con Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco. In attacco Lautaro Martinez e Thuram.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny, Gatti, Bremer, Rugani, Cambiaso, Rabiot, Miretti, McKennie, Kostic, Chiesa, Kean.
INTER (3-5-2): Sommer, Darmian, de Vrij, Acerbi, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Lautaro Martinez, Thuram.