Juventus-Inter, -7 alla sfida Scudetto: ma quante assenze…

Juventus-Inter, -7 alla sfida Scudetto: ma quante assenze…

(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Manca esattamente una settimana a Juventus-Inter, big match in programma domenica 26 novembre all’Allianz Stadium e valido per la tredicesima giornata di campionato. Partita tra le due squadre al vertice della Serie A, ma sia i bianconeri che i nerazzurri devono fare la conta degli infortuni. 

La sosta per le Nazionali non è ancora finita e anzi domani sera l’Italia si gioca il passaggio diretto ad EURO 2024 contro l’Ucraina, dove agli Azzurri basterà non perdere per potersi qualificare alla rassegna continentale in programma in Germania la prossima estate.

Juventus Inter
(Photo by Gabriel Bouys, Onefootball.com)

Juventus-Inter, un Derby d’Italia coi cerotti: allarme mediana per Allegri, nerazzurri con la difesa contata

Ma come detto chiusa l’ultima pausa annuale dedicata alle Nazionali ci si potrà rituffare in campionato, dove tifosi e appassionati non attendono altro che JuventusInter. Una delle partite storiche del nostro calcio e probabilmente anche quello con la rivalità più accesa.

Una sfida che nasconde sempre molti significati e che nello specifico di questo campionato vale tantissimo. I nerazzurri di Simone Inzaghi sono attualmente primi in classifica a 31 punti, frutto di 10 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta in dodici giornate. Dietro di due punti la Juventus a 29, che ha messo a frutto 9 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta.

Si affrontano le due migliori difese del torneo (6 le reti subite dall’Inter, 7 quelle della Juve) in una partita che potrebbe portare alla prima mini fuga stagionale dei nerazzurri o al sorpasso in vetta della squadra di Massimiliano Allegri.

Juventus, contro l’Inter senza centrocampo? Problemi per Locatelli, Miretti e McKennie. In difesa resta in dubbio Danilo

Questa marcia di preparazione al Derby d’Italia è stata però viziata dai tantissimi infortuni occorsi alle due squadre durante questa sosta. Partiamo dalla Juventus, che in questi giorni si è vista farsi decimare il centrocampo.

Manuel Locatelli ha dovuto lasciare il ritiro della Nazionale per una frattura alla costola, mentre Fabio Miretti ha lasciato l’Under 21 per una leggera lombalgia. Entrambi sono incerti di esserci contro l’Inter, così come Weston McKennie rientrato ieri dagli USA per una tendinopatia al ginocchio.

Assenze assolutamente non da poco per Allegri, che contando anche le assenze per squalifica di Pogba e Fagioli si trova al momento (e al netto di recuperi) con i soli Rabiot e Nicolussi-Caviglia a centrocampo.

Le cose vanno un po’ meglio sugli esterni (Timothy Weah è completamente recuperato) e in difesa, dove resta indisponibile Mattia de Sciglio ma è sulla via del ritorno Alex Sandro. Resta in dubbio Danilo, fermo da metà ottobre per un problema occorsogli con la Nazionale Brasiliana.

Inter, Bastoni e Pavard out. Inzaghi con la difesa a pezzi verso la Juve. Cuadrado recupera?

Se Atene piange, Sparta non ride. Anche in casa Inter gli infortuni provocati dalla sosta per le Nazionali hanno fatto danni. Il più grave è quello relativo ad Alessandro Bastoni. Il difensore nerazzurro si è dovuto fermare con l’Italia a causa di un risentimento muscolare al polpaccio destro.

In attesa degli esami dello staff medico interista che chiariranno l’entità dell’infortunio (si teme una lesione), è praticamente impossibile che il giocatore ci sia contro i bianconeri, e anzi che ne possa avere almeno per un mese.

Un KO che va ad aggiungersi all’assenza nello stesso reparto di Benjamin Pavard, infortunatosi al ginocchio contro l’Atalanta e che potrà tornare a disposizione solo a fine dicembre.

Due assenze pesanti in difesa che riducono sensibilmente la possibilità di fare cambi da parte di Inzaghi, che dovrebbe affidarsi al trio rimasto composto da Darmian, de Vrij e Acerbi.

Problemi rientrati per Asllani, Chalanoglu e Arnautovic mentre si attende il responso per Cuadrado, grande ex della sfida che resta ancora in dubbio con la tendinite che lo sta tormentando da quasi due mesi.