Dopo il pareggio nel match d’andata, finito sul punteggio di 1-1, è nuovamente il turno di Juventus-Inter, il derby d’Italia. Da sottolineare, che prima del match lo stadio intero è stato incantato da una performance live di “Imagine”, per mandare un messaggio di Pace, dopo i terribili fatti che si stanno susseguendo in Ucraina. Il primo tempo della sfida tra i bianconeri e nerazzurri termina sul punteggio di 0-1. Nel complesso, la Vecchia Signora ha prodotto molto di più, ed ha avuto tantissime occasioni da gol. Dopo 54 minuti, però, l’Inter va negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore ribattuto da Hakan Calhanoglu.
Il match si fa subito caldo, con le due squadre che non si fanno scrupoli in campo sin dai primi attimi. La Juventus parte forte con Vlahovic che al primo pallone toccato tira in porta da posizione defilata; nessun problema per Handanovic. Dalla parte opposta, pochi secondi dopo scatta una pesante ammonizione per Lautaro Martinez, per un intervento molto scomposto e pericoloso su Locatelli. L’attaccante salterà il prossimo match. In soli 10 minuti di gioco succede di tutto. La prima occasione del match è nerazzurra, con Skriniar che impegna Szczesny con un colpo di testa, respinto dal polacco.
È, però, la Juve a partire meglio, con Cuadrado che immette in area un cross velenoso, respinto male da Handanovic, che innalza il pallone a campanile, che finisce clamorosamente sulla traversa. Dopo altri due minuti è ancora la squadra bianconera a creare gioco, con Dybala che dopo aver recuperato un pallone prova il tiro dalla distanza, che finisce di poco alto. Non finiscono gli assalti degli uomini di Allegri. È ancora Cuadrado al 15′ a impegnare Handanovic con una botta da fuori, che lo costringe a respingere in tuffo. I ritmi della gara sono altissimi; le due squadra attaccano e non si risparmiano, spazi apertissimi. Nuovi scontri fisici al 23′, con Lautaro che in corsa, tocca il piede di Chiellini, impegnato in una scivolata. Non ci sono gli estremi per un secondo giallo per l’argentino; normale scontro di gioco tra i due.
Erroraccio di Bastoni alla mezz’ora, che perde un pallone sanguinoso, riconquistato da Cuadrado, che crossa basso in mezzo e trova Morata. Lo spagnolo conclude, ma trova una respinta. Juventus che spinge di più, Inter che soffre tanto. Dopo l’infortunio di Locatelli le due squadre procedono la loro manovra in maniera più blanda e riprendono fiato.
Al 45′ Morata ed Alex Sandro franano su Dumfries in area. Dopo un attento consulto al VAR, Irrati assegna il penality per i nerazzurri. Dal dischetto si presenta Calhanoglu, che incrocia il tiro sulla sinistra e trova Szczesny, che para il rigore. Parapiglia sulla ribattuta dell’Inter, con un calciatore nerazzurro che commette fallo, a dire dell’arbitro, su un giocatore della Juventus. Dopo un altro consulto, Irrati decide di far ribattere il rigore: de Ligt era entrato in area prima del tiro di Calhanoglu. Sul dischetto si presenta ancora una volta il turco, che non sbaglia, e questa volta spiazza Szczesny. Il primo tempo si conclude sullo 0-1, dopo 45 minuti di fuoco. Meglio la Juventus nel complesso, ma Inter che va negli spogliatoi in vantaggio.