Juventus e Inter si ritrovano faccia a faccia in occasione delle semifinali di Coppa Italia, decise a portare valore ad una stagione delicatissima e ricca delle più svariate problematiche. Le due squadre arrivano al match con umori e risultati differenti, e sarà quindi interessante vedere come i due allenatori e le rispettive formazioni si approcceranno e affronteranno, anche dal punto di vista tattico, un appuntamento cosi importante.
La Juve sta vivendo forse il momento più positivo dell’intera stagione, dato da una striscia di risultati molto importante e da una fiducia in costante crescita, mentre l’Inter è probabilmente nella fase peggiore della sua annata sia in termini di gioco che di risultati. Ai ragazzi di Inzaghi serve una scossa per rialzare la testa in vista del rush finale di stagione, ma la banda di Allegri non vorrà certo fermarsi quando il profumo di trofeo è cosi vicino.
I bianconeri si rendono pericolosi dopo appena quattro minuti con Di Maria, che, liberato da Vlahovic, lascia partire una conclusione angolata dal limite dell’area, trovando tuttavia la pronta risposta di Samir Handanovic. La Juve parte bene e nei primi minuti si esprime in maniera più convincente rispetto all’Inter, non riuscendo però a trovare la rete del vantaggio. Dopo l’avvio frizzante i ritmi si stabilizzano, e le due squadre iniziano a giocare in maniera più ragionata. Al minuto 20′ è l’Inter a rendersi pericolosa con un calcio di punizione di Dimarco, ma Perin è attento e blocca in due tempi.
Con il passare dei minuti i nerazzurri provano a crescere ed a mettere pressione ai padroni di casa, sfruttando principalmente gli esterni e le palle in profondità. Al minuto 33′ Brozovic sgancia un’insidiosa conclusione dall’interno dell’area bianconera, e anche in questo caso Perin ci mette i guantoni. Allo scadere della prima frazione di gioco è ancora la squadra ospite ad andare vicina al vantaggio, questa volta con un colpo di testa di D’Ambrosio sugli sviluppi di corner, ma la palla esce alta sopra la traversa. Da segnalare le proteste interisti per un presunto tocco di mano di Bremer nei minuti precedenti, che hanno portato alle proteste e conseguente ammonizione di Brozovic. Il primo tempo si chiude a reti bianche.