Serie A

Juventus, come sostituire Dybala? Jolly Kulusevski

La partita contro il Sassuolo è costata cara alla Juventus, che dovrà rinunciare a Paulo Dybala per almeno quattro partite. Due di Serie A contro Inter e Sampdoria, una di Coppa Italia con il Genoa e la finale della Supercoppa italiana con il Napoli. L’argentino ha rimediato una lesione di basso grado del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro, come evidenziato dagli accertamenti clinici svolti questa mattina. Una brutta tegola per il tecnico Andrea Pirlo che, in attesa di un vice Morata dal mercato, dovrà ricorrere a soluzioni interne per superare il problema. Tutti gli indizi portano a Dejan Kulusevski, subentrato alla Joya nel match di ieri sera all’Allianz Stadium.

Kulusevski si racconta: le dichiarazioni dello svedese

Kulusevski ha chiarito sinteticamente il suo ruolo ideale all’interno della Juventus. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport al termine della partita contro il Sassuolo: “Giocando accanto a Cristiano Ronaldo ero più vicino alla porta. Poi l’importante è muoversi nello spazio, non guardo tanto la posizione, ma sicuramente oggi mi è piaciuto il ruolo, mi è venuto facile giocare di fianco a lui”.

Come cambia la Juventus senza Dybala: jolly Kulusevski

L’ingresso in campo di Kulusevski ha messo alle corde la squadra di Roberto De Zerbi. Lo svedese ha dato ampiezza ai bianconeri e offerto maggiori soluzioni offensive. L’incremento della pericolosità offensiva della Juve si denota dai numeri: quattro i passaggi decisivi in favore dei compagni, che lo hanno eletto il maggior rifinitore della partita. L’ex Parma ha vestito i panni di attaccante in coppia con Cristiano Ronaldo, inserendosi bene tra le linee e svariando molto sul fronte avanzato: un po’ a destra, un po’ a sinistra per non dare punti di riferimento agli avversari. Tanti i palloni in orizzontale per cambiare gioco e dare ampiezza alle idee della Juve, ottima l’intesa generata con centrocampisti e CR7. Kulusevski è la soluzione perfetta, il jolly di una Juve alle prese con la sfortuna.

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Published by
Alessio Eremita