Juventus, il ritorno di Pogba dipende da Ronaldo e il PSG
La Juventus e Paul Pogba, una suggestione che non finisce mai. Ma questo sogno sembra complicarsi, dato che, secondo Tuttosport, anche il Paris Saint-Germain vorrebbe acquistare il centrocampista del Manchester United. Sembrano essere avviati i contatti tra il club parigino e l’agente Mino Raiola. Un’operazione fattibile, visti gli affari andati a buon fine con Moise Kean e Gigio Donnarumma.
In caso di mancato accordo, la Juventus ne potrebbe approfittare. Ma dipenderà tutto o quasi dal futuro di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è corteggiato dallo United, e quindi ci potrebbe essere un ipotetico scambio con la Juventus con Pogba.
Il francese ha risposto così, giorni fa, sulla sua situazione: “Mi rimane un anno di contratto con il Manchester United – sottolinea Pogba –. Non ho ricevuto nessun offerta di ricevuto nessun offerta di rinnovo. Il PSG? Non parlo di mercato, ho un procuratore che si occupa di queste cose, non ho il numero di Al Khelaifi“.
L’episodio curioso a Euro 2020
Pogba è stato ultimamente vittima di un episodio curioso all’Europeo. Antonio Rudiger, poco prima dell’intervallo di Francia-Germania, lo ha morso alle spalle. Il gesto del difensore tedesco è passato inosservato sia all’arbitro che alla Var, ma il giocatore del Chelsea potrebbe essere squalificato con la prova tv. Il morso di Rudiger a Pogba, dunque, potrebbe portare ad una lunga squalifica. Un gesto, quello di mordere l’avversario, non nuovo in una grande competizione per nazionali: ne sa qualcosa Chiellini…
Però, secondo i due giocatori, non è andata proprio così: “Sicuramente non devo andare con la bocca aperta alle spalle di nessuno come successo ieri ma è stato un gesto sfortunato. Io e Pogba ci siamo parlati molto amichevolmente dopo il fischio finale e lui ha confermato a tutti che non si trattava di un morso come alcuni pensavano. Anche nel corso della gara l’arbitro mi ha detto che mi avrebbe sanzionato se l’avesse considerato come un gesto aggressivo“.