Stasera alle 21 all’Allianz Stadium la Juventus affronta lo Zenit San Pietroburgo, nel match valido per la 4° giornata della fase a gironi di Champions League.
I bianconeri con una vittoria possono staccare matematicamente il pass per gli ottavi di finale, salendo a 12 punti e ottenendo la quarta vittoria consecutiva in Europa. Una partita che arriva al momento giusto dopo il KO subito contro l’Hellas Verona in campionato e che ha portato alla seconda sconfitta di fila dopo quella contro il Sassuolo.
Una Juventus finora Due Facce. Insicura e sfiduciata in campionato (nonostante prima di questi due stop veniva da una serie di 4 vittorie di fila), efficace e compatta in Europa. In Champions League i bianconeri hanno risolto la pratica Malmo (0-3 in Svezia) nella prima giornata e superato con fatica ma cinismo la trasferta russa contro lo Zenit (0-1), ma soprattutto hanno fatto lo scalpo ai Campioni d’Europa in carica, vincendo 1-0 contro il Chelsea con una gara di grande sagacia tattica.
0 gol subiti in Champions contro i 15 subiti in campionato. Un dato che quasi “finto” ma testimonia la stagione finora altalenante dei bianconeri. Al momento fare un filotto europeo battendo stasera lo Zenit e andare subito agli ottavi con due turni d’anticipo darebbe una gran botta al morale della truppa di Allegri, che andrebbe poi a Firenze in campionato con un mood un po’ più leggero.
Difficile spiegare il motivo di questi cambiamenti. Motivazioni? livello delle avversarie (Chelsea a parte)? sta di fatto che concentrazione tattica, solidità difensiva, pulizia tecnica e pericolosità offensiva si sono viste solo nella Juve formato Europa e non quella distratta e annebbiata nei confini nazionali.