Ieri è cominciata ufficialmente la sessione invernale di calciomercato. La Juventus ha la necessità di assicurarsi un centravanti di riserva e i nomi fatti sono i più diversi. Le caratteristiche, però, sono chiare. L’attaccante deve essere low cost, esperto e soprattutto disposto ad essere una riserva. In un mercato con pochi soldi che girano al centro dell’attenzione tornano i grandi ex o giocatori di sicura affidabilità. La richiesta di Pirlo sarebbe Olivier Giroud del Chelsea, ma il francese ha già affermato di voler terminare la stagione a Londra e difficilmente cambierà idea. Le alternative sono nostalgiche: da Llorente, in uscita dal Napoli, a Quagliarella, simbolo e capitano della Sampdoria. Sullo sfondo resta Pellè, svincolato e più fattibile dei quattro.
La necessità di un centravanti per la Juventus in più era già chiara a settembre, ma con lo scarso rendimento di Dybala è diventata ancora più urgente. Cristiano Ronaldo è un extraterrestre, ma quando tornerà la Champions dovrà rifiatare qualche volta. Al momento non c’è nessuno della sua prestanza fisica in panchina. Lo stesso vale per Morata che viene sostituito da Dybala che, però, è un attaccante di diversa tipologia. Pirlo vorrebbe uno come Giroud proprio perchè si tratta di un attaccante fisico, abile di testa e leader nell’area di rigore, ma anche molto capace di dialogare con gli altri compagni di squadra. Simile anche a Llorente che ha lasciato grandi ricordi nell’ambiente juventino e che tornerebbe volentieri dopo la parentesi negativa a Napoli. Per il momento, però, i partenopei hanno assenti sia Osimhen che Mertens e non possono lasciarlo partire.
L’idea delle ultime ore è Fabio Quagliarella. Il capitano della Sampdoria è in scadenza fra sei mesi con i blucerchiati, ma la questione non è economica. A Genova è il leader della squadra, centrale nel progetto, un simbolo per i tifosi. A Torino sarebbe l’ultimo cambio del reparto e forse solo per sei mesi. Si tratta poi di un tipo di centravanti ancora diverso, più qualitativo che fisico. Nei suoi tre anni di Juventus fece bene e i tifosi lo ricordano con affetto. Difficile, però, che lui voglia lasciare ora la Sampdoria a ormai 38 anni con la squadra che ha bisogno semmai di un attaccante in più.
Il nome più fattibile sul taccuino è quello di Graziano Pellè. Sull’italiano ritornato dalla Cina ci sono più squadre, compresa l’Inter. Lui sarebbe un centravanti puro, ancora più fisico rispetto a Llorente e disposto a fare la quarta punta. In Serie A ha giocato pochissimo, ma in compenso all’estero è stato un protagonista.