Il lunedì appena passato è stato sportivamente drammatico in Casa Juventus: non solo la pesante sconfitta per 4-1 contro l’Empoli nel match valido per la 36ª giornata di campionato, ma anche la nuova penalizzazione in classifica di 10 punti infilitta al club bianconero dalla Corte Federale d’Apello della FIGC, in merito al Caso Plusvalenze.
Un doppio colpo che ha spedito i bianconeri al settimo posto in classifica a 59 punti e di fatto messi quasi matematicamente fuori dalla corsa al quarto posto, a meno di autentici miracoli.
Ma la penalizzazione sembra essere solo l’inizio dell’estate rovente che i bianconeri si prerparano ad affontare.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Juventus ben presto dovrà far fronte anche all’altro filone giudiziario in cui è coinvolta: quello della cosiddetta Manovra Stipendi, dove la società è accusata di irregolarità per accordi economici con i giocatori durante il periodo della Pandemia.
E da un punto di vista della gravità delle accuse, il Filone Stipendi potrebbe essere anche più pesante nelle sanzioni rispetto all’Inchiesta Prisma sulle plusvalenze.
Un ulteriore penalizzazione è più che probabile, ma anche uno scenario non così troppo clamoroso è quello di un eventuale retrocessione della Juventus in Serie B.
Vista la delicatezza della situazione, i vertici del club bianconero starebbero pensando di arrivare ad un patteggiamento (l’esclusione dalle Coppe Europee per una stagione) in merito alla questione Stipendi e chiudere completamente le questioni giudiziarie.
Resta anche da vedere quello che vorrà fare la UEFA sul destino della Juventus. Il maggior organo calcistico europeo infatti non accetta nelle proprie competizioni club con penalità e a prescindere dalle scelte della Giustizia Sportiva Italiana, potrebbe decidere una squalifica di più anni dei bianconeri dai propri tornei.