La Juventus si gode Dusan Vlahovic, ed è pronta a mostrarlo davanti al pubblico dell’Allianz Stadium già contro il Verona. I bianconeri hanno sfidato mezza Europa per accaparrarsi un gioiello tra i più promettenti della sua età. La trattativa non è stata semplice, tra agenti e interessamenti dall’estero, Cherubini e Arrivabene si sono dovuti muovere tempestivamente, anticipando il trasferimento del serbo a gennaio.
Nella trattativa tra Dusan e la Juventus è stata decisiva l’apertura della Fiorentina. I viola si sono resi disponibili a cedere sin da subito l’attaccante, a grande stupore dei bianconeri. L’accordo tra le parti è stato trovato in meno di una settimana, con la Fiorentina che ha accettato il pagamento dilazionato (ma alzando la richiesta economica).
Al momento della trattativa con gli agenti di Vlahovic sono insorti alcuni intoppi di percorso. L’entourage del serbo avrebbe alzato la richiesta, e la trattativa si sarebbe per un attimo arenata. Nulla di grave però, la Juventus ha ripreso in mano la situazione ed ha fatto di tutto per chiudere in tempi record.
Il Tottenham, nel mentre che la trattativa tra la Juventus e Dusan era in stallo, ha provato ad inserirsi. Paratici voleva regalare la punta tanto desiderata da Conte. L’ex ds bianconero aveva in programma un assalto al bomber ex Fiorentina per l’estate, e stava mettendo già le mani avanti sulla trattativa. Il valore dell’offerta faceva gola agli agenti di Vlahovic, ma alla fine non si è fatto nulla.
L’ago della bilancia della trattativa tra le parti è stato Dusan Vlahovic stesso. La volontà del giocatore è stata determinante ed ha fatto la differenza. La Juventus ha trovato finalmente il punto d’incontro con gli agenti e l’affare è andato in porto.