Juventus, gli affari principalmente nel mirino e i nuovi interrogatori
Non accenna a placarsi l’onda che potrebbe nuovamente investire il sistema del calcio italiano. Si parla, ovviamente, del tema plusvalenze con la Juventus come ‘capofila’ anche se, in questi giorni, è stato chiarito a più ripresa che le indagini riguardano anche molti club della Serie A. Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si fa il punto su quelli che sono gli affari maggiormente sotto esame da parte delle autorità, nonché i club nello specifico con cui il club bianconero ha concluso determinate operazioni.
La rosea fa riferimento a Genoa, Atalanta, Empoli e Sampdoria. Vengono riportate anche le prime reazioni da parte dei vertici delle squadre coinvolte, da Andres Blasquez del fondo 777 Partners a capo del Grifone: “Non c’è nulla da commentare. Il club non è nemmeno interessato all’inchiesta. Se ci dovessero chiedere dei chiarimenti, li forniremo senza problemi” al presidente della Dea Antonio Percassi: “Ho chiesto ai miei: noi siamo a posto? Mi hanno risposto di sì. Non ho altro da aggiungere”.
Intanto continuano gli interrogatori portati avanti dalla Procura di Torino. Dopo che, nella giornata di ieri, è stato ascoltato l‘head of football operations della Juventus Paolo Morganti, oggi toccherà a Marco Re, ex CFO del club bianconero.