L’opera di ricostruzione della Juventus prosegue e Giuntoli ha preso in mano le redini dei lavori. Il Football Director pensa al suo vecchio Napoli e vuole riportare a Torino quanto fatto con De Laurentiis.
Nella gara di questa sera la Juventus ha la possibilità di tornare in vetta alla classifica di Serie A dopo oltre tre anni. Solo per qualche ora in attesa di Inter-Roma e di Napoli-Milan. E soprattutto serve vincere con il Verona, cosa non scontata. Intanto però l’entusiasmo in casa bianconera cresce e dopo il successo in casa del Milan capolista si ritorna a pensare a qualcosa di importante.
Max Allegri continua a predicare calma e a porre il ritorno in Champions League come obiettivo primario, ma è chiaro che i numeri in crescita non possono essere ignorati. E dopo oltre tre anni, la Juventus potrebbe tornare a guardare tutti dall’altro. L’opera di ricostruzione della società dopo le vicende dello scorso anno è in atto, in campo e fuori. E Cristiano Giuntoli ha in mano le redini.
Nelle idee della proprietà, Giuntoli dovrebbe sistemare la Juventus sia in campo che fuori. Il nuovo Football Director ha infatti pieni poteri e dopo la rivoluzione dello scorso anno deve ricostruire piano piano i pezzi. Sul mercato giocatori non ha potuto fare molto ma è riuscito a piazzare gli esuberi, mentre per quanto riguarda la dirigenza comincia a muovere i primi passi.
Come riporta Tuttosport, l’addio del capo scouting Matteo Tognozzi è stato pesante. E serve trovare un sostituto al più presto, anche se la programmazione da quel punto di vista è stata già consolidata. Gli occhi di Giuntoli si spostano dunque su Napoli e su alcuni suoi ex collaboratori in Campania. Primo fra tutti, Giuseppe Pompilio – suo braccio destro da anni -, ancora legato ai partenopei fino al prossimo 30 giugno.
Ci sono poi i profili di Maurizio Micheli e di Leonardo Mantovani, entrambi in rotta con De Laurentiis e che possono diventare utili per la Juventus. Così come Stefano Stefanelli, attualmente ds del Pisa e storico collaboratore di Giuntoli ai tempi del Carpi.