Juventus, Giuntoli rompe gli indugi per Koopmeiners | L’offerta che l’Atalanta non può rifiutare
I bianconeri vanno all-in per il grande colpo di mercato della Juventus: come abbattere il muro dell’Atalanta per Koopmeiners.
I soldi sono arrivati: 30 milioni di euro dalla Roma per l’acquisto di Mati Soulé, 15 dal Bournemouth per Dean Huijsen. Ora bisogna capire se ne arriveranno altri dal grande punto interrogativo di questa sessione estiva di calciomercato. Che si fa con Federico Chiesa?
Secondo Gazzetta dello Sport, Thiago Motta ha in programma un incontro con Federico Chiesa. Un vero e proprio faccia a faccia che servirà per chiarirsi e capire quali siano le intenzioni sia dell’allenatore italo-brasiliano nei confronti dell’Azzurro.
Tutto deve partire da un presupposto: la scadenza contrattuale fissata al 2025. Un particolare non di poco conto visto che la Juventus non può permettersi di perdere l’esterno a parametro zero. È chiaro che Chiesa possa essere un fattore in questa Juventus, ma che sia un asset importante.
Il suo ingaggio però pesa, percepisce cinque milioni di euro all’anno: lui vorrebbe un ritocco visto che Vlahovic arriverà a prenderà 12 milioni di euro. La Juventus non sembra avere nessuna intenzione di accontentarlo.
No al rinnovo ponte
Sempre secondo Gazzetta dello Sport non sembra esserci all’orizzonte possibilità di un rinnovo ponte, anche perché è stato lo stesso Thiago Motta ad avere bocciato Chiesa per la sua Juventus. Per questo l’incontro tra i due è decisivo per le strategie future, sia della Juventus sia di Federico Chiesa.
Dopo il tramonto della trattativa tra Chiesa e la Roma, Federico ha offerte importanti soltanto all’estero, al netto di un Napoli che una volta risolta la questione Osimhen potrebbe, chissà potrebbe spendere parte di quei circa 100 milioni per Lukaku, ovviamente, e per Chiesa. Le alternative si chiamano Tottenham, Arsenal o Liverpool.
Avanti tutta per arrivare a Koopmeiners
In caso di cessione di Chiesa, la Juventus potrebbe andare all-in per Teun Koopmeiners. Secondo il Corsera Giuntoli ha alzato l’offerta per il nazionale olandese della Dea: 48 milioni di euro ai bergamaschi per il centrocampista offensivo, classe 1998, un piatto sicuramente ricco ma che non può bastare, ovviamente.
La famiglia Percassi infatti continua a rimanere ferma sulla richiesta di 60 milioni di euro per lasciar partire Koopmeiners. Sono 12 milioni di distanza, tutt’altro che banale per un giocatore fondamentale nell’ottica del gioco di mister Gasperini e per il quale la dirigenza della Dea non ha intenzione di fare sconti. Per questo ci vuole l’eventuale cessione di Chiesa, magari in Premier League, dove i soldi non sono (ancora) un problema.