Juventus, gioco scadente e zero concentrazione: serve una svolta
La Juventus torna da Porto con un’altra sconfitta nell’andata degli ottavi di Champions. La squadra di Pirlo ha deluso tutte le aspettative e si regge solo sul gol di Federico Chiesa. Non solo la Juventus ha messo in campo un gioco scadente e prevedibile, ma l’assenza di concentrazione all’inizio dei due tempi preoccupa non poco. Una squadra che ha come obiettivo la vittoria finale non può permettersi di sbagliare due volte allo stesso modo senza reagire d’orgoglio. I bianconeri hanno tutta la qualità per vincere largamente al ritorno, ma questa altalena mentale non dà garanzie neanche in campionato.
Il Porto ha avuto vita troppo facile dopo il vantaggio immediato e mai come ieri si sono viste le assenze di Cuadrado ed Arthur. La Juventus è stata incapace di aumentare il ritmo e di rendersi pericolosa. Nel primo tempo Ronaldo e Kulusevski scendevano per recuperare palloni e la difesa portoghese, ben organizzata, non ha avuto nessun problema a tenere i bianconeri lontani dalla porta. L’idea tattica di Sergio Conceição ha funzionato alla perfezione: dare spazio ai giocatori della Juventus privi di qualità in impostazione e non permettere il gioco in profondità. Con l’ingresso in campo di Morata qualcosa è cambiato, ma in realtà la Juventus ha rischiato più volte il terzo gol in ripartenza. Le occasioni dei bianconeri sono state due: un tiro alto di poco di Bentancur dai 30 metri e il gol di Chiesa.
La Juventus è in un momento difficile a causa degli infortuni, ma gli altri giocatori, tra cui molti campioni, non sembrano dare grandi risposte. Ieri sera Cristiano Ronaldo ha fatto ricordare la sua presenza solo al 94′ protestando per un fallo da rigore che c’era. Morata non è in condizione e si vede, mentre Kulusevski non riesce a dare il meglio da seconda punta. A questo si aggiunge il problema principale: la mediana. Bentancur prosegue la sua striscia di prestazioni molto negative e non può bastare un Rabiot che si accende una volta a partita. Pirlo deve portare una svolta rapida perchè l’obiettivo dei bianconeri è vincere tutto. Non si potrà più vedere una Juventus senza concentrazione nelle partite più importanti della stagione. Ora c’è il Crotone, la migliore avversaria per tornare a respirare.