Juventus-Genoa 3-2, termina così la sfida che chiude la giornata di Coppa Italia. Dopo un ottimo inizio e il doppio vantaggio, la squadra di Pirlo esce mentalmente dal campo, si abbassa e subisce il pari dei rossoblù. A salvare la Giovane Signora ci pensa un calciatore dell’Under 23: il trequartista Hamza Rafia che regala il passaggio del turno alla Juventus con il gol nel primo tempo supplementare.
Pronti e via e la Juventus passa in vantaggio: al 2′ è Kulusevski a segnare, su imbucata di Chiellini che lo serve in area. Lo svedese è bravo a smarcarsi e a rimanere freddo nell’uno contro uno con il portiere. Al 9′ conclusione pericolosa del giovane Wesley che incrocia il tiro, Paleari è bravo a piegarsi e parare il tiro. Al 13′ Kulusevski spreca l’occasione per raddoppiare: doppia verticalizzazione, prima Arthur per Bentancur che a sua volta serve lo svedese che, solo davanti il portiere, si lascia ipnotizzare. Ancora Kulusevski al 17′ entra in area dopo un uno-due con Morata, il suo tiro ravvicinato viene murato da Bani. Il raddoppio arriva al 23′ con Morata: verticalizzazione di Bentancur, Kulusevski di prima serve lo spagnolo al di là della linea difensiva genoana e l’attaccante è preciso a incrociare il tiro e gonfiare la rete. Al 28′ accorcia le distanze Czyborra che, lasciato solo in area, colpisce di testa in maniera precisa e potente e insacca alle spalle di Buffon.
La prima parte del primo tempo è un monologo bianconero. In particolare, il Genoa fatica a prendere le misure alla squadra bianconera che trova ampi spazi grazie al ruolo tra le linee di Kulusevski che duetta a meraviglia con Morata. Nella seconda parte il genoa tira fuori la testa e riesce ad accorciare le distanze approfittando di un errore difensivo della squadra di Pirlo
Riparte forte la Juventus: al 49′ Morata entra in area con un’azione personale ma conclude sparando addosso a Paleari. Al 61′ ancora Morata spreca un contropiede prezioso, 3 contro due per i bianconeri, lo spagnolo non serve i compagni meglio piazzati e la sua conclusione viene deviata dalla difesa. Al 74′ eurogol di Melegoni che riporta il punteggio in parità: il centrocampista riceve palla al limite dell’area e lascia partire una traiettoria a giro su cui Buffon non può fare nulla. Nel secondo tempo la Juventus esce mentalmente dal campo e permette al Genoa di compattarsi e rendersi pericoloso con le ripartenze, i tempi regolamentari terminano in parità: Juventus-Genoa prosegue per altri 30′.
Al 2′ dei supplementari Morata spara in porta, ottima la risposta di Paleari. Al 5′ il portiere rossoblù è ancora una volta protagonista: grandi riflessi nel parare un colpo di testa ravvicinato di Bonucci. Sul finire del primo tempo supplementare Hamza Rafia riporta la Juve in vantaggio: batti e ribatti nell’area genoana, il giovane trequartista è il più lesto a fiondarsi sul pallone, girarsi e colpire a rete. Al 17′ Danilo salva sulla linea un gol già fatto del Genoa: intervento miracoloso. Al 20′ Kulusevski va vicino a chiudere la partita: azione personale, entra in area ma il suo tiro ravvicinato viene parato da Paleari, migliore in campo per il Grifone. Il gol di Rafia porta il punteggio di Juventus-Genoa sul definitivo 3-2 e regala la qualificazione al prossimo turno di Coppa Italia ai bianconeri.