Juventus-Fiorentina, Allegri: “Sarà una partita diversa dall’andata”
Tra oggi e domani sapremo quali saranno le squadre finaliste della Coppa Italia 2021/22. Il primo verdetto arriverà dalla stracittadina di San Siro in programma questa sera, mentre domani alle ore 21:00 è prevista la sfida tra Juventus e Fiorentina. Alla vigilia della gara di ritorno dell’Allianz Stadium, il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita. Ecco le sue dichiarazioni riportate da TMW.
Inizia in questo momento la conferenza stampa del Mister!
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Juventus-Fiorentina, le parole di Max Allegri
La Juventus deve assolutamente centrare la qualificazione alla finale di Coppa Italia per poter salvare la stagione vincendo il trofeo. L’allenatore bianconero questo lo sa bene e in conferenza stampa avverte la sua squadra: “Domani partita difficile, la Fiorentina è in forma e sta facendo una grande stagione. Italiano sta facendo un ottimo lavoro, domani ci si gioca la finale. All’andata gara più bloccata, domani penso completamente diversa”
Sulle condizioni fisiche dei centrocampisti: “Arthur è morto, ne ho due. Danilo possiamo rivederlo a centrocampo, vediamo dove. Poi ho anche Miretti. Non lamentiamoci, ne abbiamo in abbondanza”.
Su un’eventuale assenza di Cuadrado tra i titolari: “Al momento non ho ancora deciso niente, stiamo tutti bene. Domani più che mai saranno importanti i cambi. Che scende dall’inizio deve tenere ritmo alto, dobbiamo essere bravi a metterci alla pari loro”.
Sulle critiche ricevute, anche da Lapo Elkann: “Non commento. Lapo è uno dei primi tifosi della Juventus, in maniera affettuosa ha espresso il suo pensiero. Questo è un momento decisivo della stagione e dobbiamo pensare a fare. Dobbiamo arrivare fra le prime quattro e in finale di Coppa Italia, poi faremo valutazioni su come abbiamo lavorato. Alla Juventus bisogna lavorare sempre per vincere, i bilanci si fanno a fine stagione”.
Su cosa è mancato alla Juventus in questa stagione: “La Coppa Italia se la vinci non conta niente, se la perdi hai fallito. In campionato bisogna pensare ad arrivare fra le prime quattro, a inizio gennaio nessuno si sarebbe aspettato la Juve in questa posizione a cinque giornate dalla fine. Il campionato è equilibrato, gli episodi fanno la differenza. Noi non abbiamo vinto delle partite giocate bene, sicuramente ci è mancato quel qualcosa in più per far sì che quelle gare le vincessimo. Bisogna fare questo passo in avanti. L’anno prossimo sarà sicuramente migliore, ora bisogna pensare a quello che si deve fare adesso”.
Sulla sfida contro il Bologna: “Abbiamo analizzato la partita. Abbiamo visto il video e la cosa che abbiamo fatto meno bene è che nel primo tempo siamo stati passivi in fase difensiva. già nel primo tempo nella prestazione brutta la squadra ha creato occasioni favorevoli. Va migliorata la precisione e l’efficacia. Nel calcio quello che conta è la differenza reti, quello ti porta a ottenere i risultati. Noi dobbiamo migliorare”.
Su Bonucci: “Bonucci domani giocherà titolare come Perin”.
Se è svanito l’effetto Vlahovic: “Assolutamente no! Credo che Vlahovic abbia fatto 7-8 gol. La modalità è diversa, non si può giocare come a novembre e dicembre. Cambiano le temperature, le forze sono di meno, in generale. E le partite pesano: domani è secca, non si recupera. Le partite del girone di andata hanno una valenza, al ritorno sono più importanti e pesanti”.
Sulla fame di vittorie di Allegri: “Ora ho fame perché non ho ancora mangiato. Appagato io difficile, questo fa parte del gioco. Parlare mi piace poco, a qualcuno di più. Noi dobbiamo essere concentrati su quello che dobbiamo fare, sappiamo noi come lavoriamo. Nel calcio ci sono gli imprevisti, noi però non dobbiamo mai cambiare il modo di lavorare”.
Sulla partita di domani: “Domani magari la partita sarà diversa, magari faremo più gol. Dobbiamo essere più precisi e più efficaci, ma non è una questione tecnica ma mentale”.