Juventus-Fiorentina 1-0: Viola in dieci, poi Cuadrado entra e la decide al 91′

Juventus

(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Allo Juventus Stadium va in scena l’anticipo delle 18:00 della 12a giornata di Serie A: Massimiliano Allegri sfida Vincenzo Italiano: i bianconeri partono dal 1′ con l’assenza in extremis di Giorgio Chiellini, infortunatosi durante il riscaldamento. C’è Rugani che deve pensare a Vlahovic, ma alla fine dei giochi è Cuadrado – subentrato al posto di Rabiot – a decidere il match dopo che la Fiorentina è rimasta in dieci per l’espulsione di Milenkovic.

LA CRONACA

Dopo due minuti la Fiorentina rischia di regalare il vantaggio alla Juventus, con Terracciano che non gestisce bene il pallone in ripartenza e Morata non riesce ad approfittarne. Al 10’ ancora lo spagnolo vince un contrasto fisico con Odriozola, poi supera il portiere della Viola ma si porta il pallone troppo sull’esterno. Una volta fermatosi, passaggio per Dybala che arrivava in appoggio da dietro, ma il sinistro dell’argentino è altissimo sopra la traversa.

Al 33’ arriva la prima occasione per la Fiorentina, con Odriozola che si inventa una magia facendo passare la palla sotto le gambe di Alex Sandro, poi arrivato in area la mette in mezzo verso il dischetto dove Saponara di destro non riesce a centrare la porta difesa da Perin.

Allo scadere del secondo minuto di recupero, fischiata la fine del primo tempo, l’arbitro Sozza non manda subito le squadre negli spogliatoi per un possibile fallo di mano di Danilo dopo una punizione di Biraghi: lunga attesa per la revisione del VAR, ma alla fine non viene concesso calcio di rigore.

La partita è piuttosto equilibrata, con entrambe le formazioni che tentano di rendersi pericolose, ma inutilmente. Le difese si comportano bene, mentre i reparti offensivi non riescono ad incidere quanto dovrebbero ed infatti la Juventus conclude la prima frazione con 0 tiri in porta.

IL SECONDO TEMPO

E’ ancora Dybala al 50’ ad essere il più pericoloso nella Juventus, con un tiro che esce di circa un metro alla destra di Terracciano. Cinque minuti dopo invece Rabiot riceve palla da McKennie, poi, dopo aver portato il pallone per alcuni metri, scarica il sinistro che viene deviato da un giocatore della Fiorentina, uscendo di poco sopra la traversa. Nessuna grande emozione fino al 73’, quando Nikola Milenković commette una ingenuità clamorosa: a 70 metri dalla porta, ancora nella metà campo della Juventus, il difensore della Viola stende Chiesa partito in contropiede, ma ancora innocuo. Secondo cartellino giallo per lui e Fiorentina che rimane in dieci uomini per la sua espulsione. L’attaccante bianconero torna protagonista pochi minuti dopo un tiro potente da posizione defilata che colpisce violentemente la traversa.

La Juventus spinge sull’acceleratore per sfruttare l’occasione e all’81’ ci va vicino: dalla destra cross di Cuadrado in area, dove arriva Morata che di piattone la mette sotto la traversa. Il guardalinee segnala fuorigioco, convalidato anche dopo un check del VAR. Al 91’ ci pensa Cuadrado a far crollare la resistenza della Fiorentina, dopo un dribbling in area ed una rasoiata ad incrociare sul secondo palo che sorprende Terracciano sul primo (a causa di una deviazione di Biraghi) per il vantaggio bianconero.