In quella che è stata inevitabilmente la serata di Federico Chiesa, anche Paulo Dybala ha detto la sua. L’argentino ha giocato come sa, tornando sui fantastici livelli a cui ci aveva abituato nella scorsa stagione.
Nonostante la sua attitudine a giocare lontano dalla porta per toccare maggiori palloni, l’ex Palermo è riuscito comunque ad incidere negli ultimi 15/20 metri con delle giocate da urlo. Naturalmente quella che spicca è la prima sul gol di Chiesa: un colpo di tacco magistrale a liberare l’ex Fiorentina che ha poi confezionato il gol del momentaneo 0-1. Azione diversa ma concetto identico nel gol dell’1-2 con sempre Dybala assistman per Chiesa, bomber della serata. I due si sono trovati a meraviglia e hanno in praticare regalato alla Juventus una vittoria davvero importantissima, per il morale più che per la classifica.
Morale che adesso è alto anche in Paulo Dybala, non proprio reduce da momenti felicissimi. Questo 2021 è iniziato però nel migliore dei modi per l’argentino che sembra stia tornando ad essere quello di una volta, anche grazie alla continuità che sta avendo (complice l’assenza di Morata). Contro Udinese e Milan Dybala ha collezionato 150 minuti sui 180 disponibili segnando 1 gol e totalizzando 2 assist.
Tante belle giocate e soprattutto una brillantezza fisica che mai aveva mostrato fino ad ora in questa stagione. Tatticamente sta trovando il suo equilibrio, nonostante combaci con il fare praticamente il regista aggiunto: il 10 argentino infatti è un punto di riferimento fisso in fase di costruzione. Un grande aiuto per i centrocampisti ma non una buona notizia per Ronaldo, che si ritrova ad agire da solo e senza l’appoggio di un compagno, come nel caso di Morata.
Lo spagnolo offre maggiore verticalità e libera diversi spazi per Ronaldo, Dybala prova a crearli con il pallone tra i piedi facendo partire l’azione. Due concetti di calcio diversi che stanno però iniziando a dare i frutti sperati, Pirlo si gode il momento (il migliore da quando è alla Juventus).