Juventus-Empoli, Allegri: “Nell’arco di un campionato partite così capitano”

Juventus-Empoli Allegri

Allegri dopo Juventus-Empoli - Photo by Valerio Pennicino/Getty Images, calcioinpillole.com

Juventus-Empoli Allegri – Massimiliano Allegri commenta il pareggio della Juventus contro l’Empoli: ecco le parole del tecnico bianconero a Dazn.

Sulla prestazione: “La squadra ha fatto una buona partita, abbiamo cercato di vincerla anche in 10. Il secondo tempo siamo andati subito in vantaggio e abbiamo avuto l’occasione dove Cambiaso è scivolato prima di calciare. Dispiace ma questo è il calcio, non puoi vincere tutte le partite. L’espulsione ci ha complicato i piani ma complimenti all’Empoli”.

Sull’espulsione: “Nel calcio capitano queste cose. Milik arrivava da ottime prestazioni, ci serviva più fisicità in attacco ma così non è stato. Comunque allunghiamo la striscia positiva”.

Su Rabiot e Chiesa: “Stanno meglio e dovrebbero esserci per l’Inter. Ma quello che conta è dove saremo il 26 maggio, trovarci in questa posizione non se l’aspettava nessuno e siamo contenti. Un pareggio non deve buttarci giù, non si possono vincere tutte le partite”.

Su Yildiz: “Kenan poteva entrare prima ma potevamo anche perdere la partita, parlare dopo non serve. Abbiamo avuto occasioni favorevoli anche dopo l’1-0. Siamo contenti del punto”.

Su Miretti: “Lui è un giocatore più di palleggio e in campo aperto ha fatto più fatica”.

Sull’Inter: “È una partita bella, è sempre meravigliosa da giocare in uno stadio pieno. Cercheremo di fare una bella partita contro la squadra più forte del campionato e la netta favorita per la vittoria finale. Bisogna pensare partita dopo partita perché nel calcio gli imprevisti sono dietro l’angolo, oggi tutti pensavano che la Juve avrebbe vinto facile”.

Su Vlahovic: “Ora sta bene fisicamente ed è fondamentale. Ha più fiducia ed è più equilibrato, si arrabbia meno e spreca meno energie. Deve continuare a lavorare perché deve rimanere concentrato come oggi che ha fatto una grande partita”.

Sulle sue battute: “A Livorno ci prendiamo in giro tutti ma ad alcuni dà fastidio e devo smetterla. Chiedo scusa se ho toccato la sensibilità di qualcuno”.