E’ il giorno della presentazione di Paul Pogba che ritorna alla Juventus. Il francese ha parato della voglia che aveva di ritornare a Torino e con Massimiliano Allegri come allenatore. L’ex Manchester United ha sottolineato la necessità sua e della stessa Juventus di ritornare a vincere in Italia ed in Europa.
Queste le parole di Pogba nella presentazione del suo ritorno alla Juventus: “Sono felice di tornare a casa, è così che mi sento qua. Avete visto tutti l’accoglienza delle persone, questo per è qualcosa di più che un sogno. Sono molto molto contento. I messaggi dei tifosi della Juventus mi hanno sempre fatto piacere, anche se ero concentrato sul fare bene allo United. Nell’ultima stagione, mancava solo un anno alla scadenza, ho pensato tanto al ritorno ed eccomi qua. Adesso sono felice io e sono felici i tifosi. Non sento la pressione, sono fiducioso verso me stesso e voglio solo fare bene con la Juventus. Credo al destino, sono felice delle scelte che ho fatto in vita mia. La vità è così, a volte fai scelte che non vanno come vuoi ma sono contento degli anni a Manchester. Sono cresciuto, ho imparato, sono diventato uomo… Non ho sbagliato, Dio ha voluto questo ed io sono solo molto contento oggi di essere qua alla Juventus“.
Sulla scelta di tornare: “Ho parlato con l’allenatore, c’erano anche altre squadre, ma ho parlato col mio cuore e col mio corpo e ho capito che la Juventus era la mia scelta. E così siamo andati avanti. C’erano altre squadre, ma è il mio cuore che ha scelto la Juventus. Stavo bene qua prima e sto bene adesso, voglio solo fare bene. Non vedo l’ora di iniziare e di aiutare la squadra, spero di fare bene sul campo, anzi spero di fare meglio rispetto all’altra volta. o voglio solo aiutare la squadra a tornare a vincere. Voglio farlo con le mie qualità e con la mentalità di fare sempre meglio rispetto a prima. Voglio dare tutto sul campo per i compagni, per la società e pure per me stesso
Su Allegri: “Anche a Manchester parlavo spesso con lui, abbiamo sempre avuto un gran rapporto e anche prima di venire qua ci ho parlato. Con lui ho passato tanti anni belli, tornare qua oggi significa farlo nel momento giusto e con la persona giusta. Mi ha detto che voleva che io tornassi. Conosco la società, conosco la cultura della Juventus, il mio cuore mi ha sempre detto di tornare qua. A questo ci aggiungiamo le parole del mister ed ecco la scelta, ho sempre voluto tornare qua“.
Su cosa ha lasciato a Manchester: “Cambiare allenatore ogni anno è dura, questo è stato un aspetto difficile per me. Poi ci sono stati un po’ di infortuni, ma credo fosse anche una cosa mentale: il giocare e il non giocare ti fa perdere il ritmo. C’è un po’ di tutto: allenatore, squadra, posizione… tutto questo mi ha un po’ bloccato. Ora però sono partito e vedrete un altro Paul Spero di non avere più problemi di infortuni e di giocare al mio posto, così potrò fare meglio rispetto agli ultimi anni“.
Su Di Maria: “Sappiamo tutti che Angel è un giocatore di classe mondiale. Aiuterà la squadra, ha esperienza e ha vinto tanto. Già dai primi giorni si vede che è un campione, abbiamo tutti bisogno di questo. Ha fame, vuol far bene e vuole vincere, siamo tutti sullo stesso piano”.
Che Pogba ritrova la Serie A? “Un Pogba che vuole vincere, a me non piace perdere e anche la Juventus è così. Ora sono un uomo e sono un papà, dopo gli allenamenti ci si riposa e si gioca coi bambini. Ma poi sono sempre lo stesso: medesimi obiettivi, solo che ora torno con una famiglia. Poi è lo stesso Pogba, con lo stesso numero e la stessa fame di vittorie“.
La Juventus vista da fuori: “Ho sempre guardato la Juventus giocare… Qua c’è talento. Penso che possiamo fare grandi cose, quello che fa la differenza è la mentalità, l’avere più fame degli altri. Così possiamo fare grandi cose. Anche quando ero in Inghilterra la Juventus era sempre il club numero uno in Italia. Abbiamo vinto per tanti anni, è stato strano non vedere la Juventus vincere anche se altre squadre sono cresciute. Ma questa è la Serie A, non è mai semplice. Vincere lo Scudetto non è mai stato semplice, ma la Juventus è sempre la Juventus ed è qua per essere prima. Questo faremo, è questa la caratteristica che appartiene alla Juventus“.
Sui nuovi obiettivi: “Sicuramente vincere il campionato. Non ho vinto la Premier e non ho vinto trofei negli ultimi due anni, voglio un trofeo in mano. Questo è il primo obiettivo“.
Sul match che dovrà giocare contro Mourinho: “Giochiamo contro la Roma, una grande squadra. Non ho pensato a Mourinho. Io voglio solo vincere tutte le partite, che siano contro Mourinho, Inzaghi o chiunque altro. Non mi importa contro chi, io voglio solo vincere“.