Juventus e Genoa, l’asse dei giovani dalle ‘uova d’oro’

Juventus e Genoa, l’asse dei giovani dalle ‘uova d’oro’

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

la giornata odierna si apre con l’annuncio della Juventus, circa la chiusura di una complessa operazione di mercato con il Genoa. Più che complessa, sarebbe più corretto parlare di “articolata”. Già, perché i bianconeri comunicano l’acquisizione di Rovella a titolo definitivo. Allo stesso modo, viene annunciata la cessione al Grifone dei giovani Portanova e Petrelli. Le cifre, a primo impatto, lasciano perplessi. Il giovane talento genoano Nicolò Rovella, in scadenza al 30 giugno 2021, viene pagato ben 18 milioni dal club di Andrea Agnelli. Il centrocampista, classe 2001, era nel taccuino di molti club. A fine dicembre, si parlava anche di un interesse dell’Inter. Nelle ultime settimane, si è registrata la forte accelerata della Juventus che, sfruttando il rapporto favorevole con il club di Preziosi, ha chiuso l’operazione.

La Juventus paga 18 milioni al Genoa. Anzi no. Infatti, nel computo complessivo dell’operazione, i bianconeri cedono a Preziosi Manolo Portanova con una valutazione di 10 milioni di euro, così come Elia Petrelli con una valutazione di 8 milioni di euro. Non occorrono particolari calcoli, al fine di notare l’assoluta congruenza tra il flusso in uscita e quello in entrata. 18 a 18. Riguardo all’accordo per Rovella, il comunicato della Juventus specifica come, nei termini contrattuali, sia previsto un lauto bonus ammontante a 20 milioni di euro. Inoltre, il talentino di Segrate, rimarrà in prestito al Genoa fino al termine della prossima stagione.

Il quesito che si pongono in molti è: “Perché valutare 18 milioni un giocatore che puoi prendere a zero a giugno?”. Semplice: perché il Genoa, ora, può registrare a bilancio una plusvalenza da 18 milioni di euro. Al tempo stesso, i bianconeri, i cui giovani venduti ‘pesavano’ a bilancio entrambi 400mila euro, ottengono una plusvalenza di 17,2 milioni di euro: 9,6 su Portanova, 7,6 su Petrelli. Crepi l’avarizia. Così accade che, pur senza alcun versamento, la Juve può dire di aver incassato quasi 18 milioni di euro, così come il Genoa. Con quei 20 milioni di bonus per Rovella, poi, si ha la certezza di un altro futuro introito di sostanza per il Grifone. Tutti felici e contenti, o almeno, sicuramente sorridono i bilanci.