Non è detto che sarà un momento positivo, ma è certo che è scattato il momento di Paulo Dybala.
Dopo 3 mesi di stop, un campionato giocato in maniera a dir poco discontinua, dopo 4 gol in 17 partite, dopo la festa a casa di Mckennie, dopo infortuni e Covid, la Joya sembra essere finalmente tornato per fare la differenza.
Con il Napoli gli sono bastati pochi minuti ed un pallone per far tornare nuovamente quell’alone di magia che negli ultimi anni ha ricoperto l’Allianz Stadium. Un mancino fatato che in molti non hanno potuto fare altro che ammirare e scrutare. Nella peggior stagione della sua carriera, Paulo Dybala è tornato a 10 partite dalla fine della stagione (compresa la finale di Coppa Italia): 10 match in cui l’argentino si gioca una grande getta della propria carriera, il futuro.
Che sia alla Juventus o altrove, arrivati a questo punto, poco importa. Ciò che davvero è fondamentale per Dybala è che nella prossima stagione possa tornare ad essere protagonista, senza infortuni e con una collocazione, anche tattica, ben precisa e adatta alle sue caratteristiche. Il rinnovo con la Juventus stenta a decollare mentre diversi club in giro per l’Europa chiedono informazioni.
Difficile resti in bianconero senza rinnovare e con lo spettro parametro zero, sarebbe una sconfitta per tutti. Per questo motivo ci aspettiamo un finale di stagione on fire per l’argentino, voglioso di recuperare il tempo perduto e di concludere nel migliore dei modi un’annata soprattutto sfortunata, condita da caos e molteplici momenti bui. Attraverso giocate sensazionali, assist e gol dovrà conquistarsi un posto da protagonista nel futuro, un futuro che al momento resta incerto ma che potrebbe riservargli diverse sorprese.
Con quel mancino può giocare ovunque ed è proprio lì che lo aspettano, bisogna soltanto capire “ovunque” dove si trovi.