Serie A

Juventus, dopo il Milan il mercato: c’è un obiettivo chiaro

La vittoria sul Milan ha dato ulteriore slancio alla Juventus, che torna a pensare al mercato. Nonostante il terzo posto in classifica, i bianconeri avranno bisogno di qualche ritocco a gennaio.

Tre punti di platino in un big match che danno un ulteriore slancio verso l’obiettivo stagionale, anche se la voglia di migliorare è forte e nel mercato di gennaio qualcosa verrà fatto. La Juventus espugna il campo della ex capolista Milan e si porta a -1 dai rossoneri, in solitaria al terzo posto in classifica – in attesa del match della Fiorentina questa sera in casa contro l’Empoli.

A decidere l’incontro Manuel Locatelli, sempre più leader del centrocampo bianconero. Al suo fianco, Adrien Rabiot, che ha vestito la fascia da capitano per la prima volta. I due sono intoccabili e insieme a loro c’è McKennie, entrato in sordina nelle gerarchie e ora diventato fondamentale. Ma le questioni relative a Pogba e Fagioli aprono inevitabilmente dei discorsi, perché in media la coperta è corta.

Mercato Juventus, il mercato si concentra sul centrocampo

Hojbjerg il preferito – OneFootball

Tolti i tre sopra menzionati, per Max Allegri le scelte sono limitate. C’è il giovane Nicolussi Caviglia, che ancora non ha messo piede in campo, così come Iling, utilizzabile come mezzala ma ancora ai margini. E dunque si pensa al mercato e a un possibile innesto proprio in  mediana per poter dare più respiro anche a chi giocherà di più – nonostante i mancati impegni infrasettimanali.

I nomi sono sempre gli stessi, come sottolinea la Gazzetta dello Sport. Cristiano Giuntoli ha individuato tre profili sui quali puntare già per gennaio, con almeno uno pronto a sbarcare a Torino. E il più vicino sembra Pierre Emil Hojbjerg del Tottenham, in scadenza nel giugno 2025. Il danese è il preferito sia per l’esperienza che per l’effettivo valore, anche se gli Spurs lo valutano 30 milioni. La volontà della Juve è quella di ottenere un prestito con diritto di riscatto e ha già cominciato a lavorare su questo.

In alternativa ci sono i profili di Lazar Samardzic, che può diventare caldo per la prossima estate, e Rodrigo De Paul, che però costa moltissimo.

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Published by
Alberto Zamboni