Il giorno di Angel Di Maria é arrivato. Il campione argentino è atterrato in serata all’aeroporto di Torino ed è pronto ad iniziare la sua nuova avventura con la Juventus.
Dopo sette stagioni passate al Paris Saint-Germain, Il Fideo ha deciso di lasciare a parametro zero i parigini e abbracciare per la prima volta il campionato italiano alla corte della Vecchia Signora.
Un colpo cercato e voluto dalla Juventus che assieme al ritorno di Paul Pogba, pone la squadra di Allegri come una delle favorite al prossimo Scudetto.
Di Maria arriva alla Juventus con un curriculum straordinario fatto di grandi squadre tantissimi gol, innumerevoli assist e una bacheca piena di trofei.
Cresciuto in Argentina nel Rosario Central, si rivela al calcio europeo con il suo approdo al Benfica nel luglio 2007. Le tre stagioni passate con Le Aquile (119 presenze con 15 gol e 28 asisst) gli valgono 1 campionato portoghese, 2 Coppe di Lega e soprattutto l’attenzione del Real Madrid, che lo preleva nell’estate 2010 per 33 milioni di euro.
Con Le Merengues Di Maria raggiunge probabilmente l’apice come calciatore e come successi conquistati. 1 Liga nel 2012, 2 Coppe del Re, 1 Supercoppa Spagnola, 1 Supercoppa Uefa e sopratutto la celeberrima Decima nel 2014 di cui è stato grande protagonista nello schacchiere di Ancelotti. Chiude la sua avventura ai Blancos con 190 presenze e 36 gol e 84 assist.
Nella stagione 2014/2015 passa per 75 milioni di euro al Manchester United. L’esperienza con i Red Devils non è però fortunata e dura solo una stagione da 32 presenze con 4 gol e 12 assist.
Nell’estate 2015 approda quindi al Paris Saint-Germain dove si impone come uno dei migliori interpreti del ruolo di ala nel calcio mondiale. Fa incetta di titoli con il PSG vincendo 5 Ligue 1, 4 Coppe di Francia, 4 Coppe di Lega Francese e 5 Supercoppe Francesi. Sotto la Torre Eiffel saranno 295 le presenze con 93 gol e 119 assist in tutte le competizioni.
Giocatore simbolo anche dell’Argentina fin dall’età più giovane con cui ha vinto il Mondiale Under 20 nel 2007 e l’oro olimpico a Tokyo nel 2008. Con l’Albiceleste sono 25 gol in 122 presenze, tra cui quelo fondamentale che è valso la Copa America 2021 nella finale contro il Brasile.