Angel Di Maria ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani tra Juventus e Siviglia, andata della semifinale di Europa League.
“Stiamo molto bene, arriviamo da una vittoria importante con l’Atalanta, è stata un plus per noi. Anche oggi in allenamento ho visto un gruppo in buona forma. Lavorare in questa stagione mi ha aiutato molto a migliorarmi e a trovare la miglior forma, e credo di averlo dimostrato in questi ultimi mesi. Io qui sono felice e anche la mia famiglia lo è, stiamo parlando con il Club. Ho avuto grandi allenatori, anche con Allegri mi trovo bene. È un allenatore eccezionale, ci fa lavorare molto ma diverso rispetto a quello a cui ero abituato prima. Ora ho preso il ritmo e penso di aver raggiunto un buon livello”.
FUTURO – “No non cambia niente nella mia scelta se andremo in Champions o meno, è indifferente. Tutto quello che è successo… Cerchiamo di mantenere la concentrazione in campionato pensando di essere secondi, pensando che abbiamo valutato bene nonostante le notizie che arrivavano. A noi tocca dedicarci a conquistare i punti sul campo”.
RIMPIANTI CHAMPIONS – “No, per me è la stessa cosa. Quello che succede a Inter e Milan sono affari loro. Pensiamo a quello che abbiamo davanti che ne abbiamo da fare”.
EUROPA LEAGUE – “Mi manca questo trofeo, voglio al 100% vincere questa coppa, per me è molto importante, lo sono tutti i trofei che posso conquistare. Vogliamo raggiungere la finale per i nostri tifosi che ci seguono e sostengono tutti i giorni”.
PENALIZZAZIONE – “Abbiamo sempre lavorato senza pensare ai punti di penalizzazione e anche adesso stiamo facendo lo stesso: il nostro obiettivo è vincere partite per raggiungere i nostri obiettivi”.
GIOVANI E SERIE A – “I nostri giovani hanno grande qualità e sono davvero cresciuti tanto, e questo è grazie al Mister, che li ha fatti giocare, dando loro minuti, fondamentali per maturare sicurezza. Anche per loro giocare una finale europea sarebbe davvero importante. Il campionato italiano è difficile, non c’è molto spazio, è un campionato fisico e tattico, in cui non si fa un grande possesso palla. Ho dovuto capirlo, velocizzando le giocate, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita. Il gruppo è contento, lavora con serenità e siamo felici. Sappiamo che è stato un anno con tanti problemi, ma io qui sono felice perché ho trovato davvero un gruppo spettacolare, fin dal primo giorno”.