Juventus, de Ligt torna e prende in mano la difesa
Ieri sera la Juventus ha vinto per 2-0 contro il Cagliari senza troppe difficoltà. Una vittoria tranquilla con il risultato mai in discussione grazie ovviamente, soprattutto, alla doppietta di Cristiano Ronaldo. In copertina però ci sono diversi calciatori, autori di una grande prova: su tutti Matthijs de Ligt.
Juventus, un nuovo leader
Come esordio in campionato il giovane talento olandese non poteva sperare in qualcosa di meglio: una prestazione sontuosa ha caratterizzato il suo ritorno in campo dopo mesi passati ad osservare i propri compagni.
Prima di ieri sera la Juventus era riuscita a mantenere una sola volta la porta inviolata in campionato (alla prima giornata nel 3-0 contro la Sampdoria). Con de Ligt in campo, nonostante l’assenza di Bonucci e Chiellini, i bianconeri hanno ritrovato una solidità ed una sicurezza difensiva che raramente avevamo visto in questo inizio di stagione.
Al suo fianco si è messo in mostra anche Demiral e a centrocampo è stato utilissimo Arthur, ma l’olandese ex Ajax si è mostrato una spanna sopra a tutti sotto molteplici aspetti.
Dalla tempestività con cui entrava nei contrasti alla gestione da leader della difesa: chiamava il pressing dei centrocampisti e dirigeva anche la manovra d’uscita, sia con i piedi che a voce (in italiano). L’assenza del pubblico ci ha permesso di ascoltarlo e di capire bene come ragiona, la conclusione? Difficile pensare che abbia soltanto 21 anni.
Juventus, de Ligt non si tocca
Dopo una prima stagione travagliata, iniziata con diversi interventi goffi e terminata con un brutto infortunio alla spalla, l’ex capitano dei lancieri ha preso in mano la difesa della Juventus ed è emerso in mezzo ad una schiera di campioni. Il futuro e il presente sono da considerare ormai suo habitat naturale: Pirlo se lo tiene stretto e si prepara a non farlo uscire praticamente mai dal campo.
Con il ritorno di Bonucci infatti, è facile pensare che la coppia titolare sulla carta sarà formata dall’olandese e dall’ex Milan e Bari. Questa volta però, a differenza di quanto accadde l’anno scorso (causa tanti infortuni in difesa), Demiral e Chiellini serviranno a far rifiatare i primi due, dandogli la possibilità di recuperare e di essere sempre nella forma migliore.