100 presenze in maglia bianconera, raggiunte nell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria. Si parla del difensore della Juventus Danilo che, partita dopo partita, è diventato un elemento importante della rosa allenata da Massimiliano Allegri. Per ‘celebrare’ il traguardo, il brasiliano, ha parlato al canale YouTube del club, raccontandosi e sottolineando il suo grande orgoglio nel giocare in una squadra importante come la Vecchia Signora.
Cosa significa essere alla Juventus
“Sono in una delle squadre più grandi al mondo, fare cento presenze non è facile. Provo tanto orgoglio, indossare questa maglia una volta sarebbe stato un orgoglio, ma cento volte è speciale. Significa che il club ha fiducia nel mio lavoro e questo devo ripagarlo con le prestazioni”.
L’esordio in bianconero con gol contro il Napoli
“Abbiamo vinto per 4-3 contro il Napoli, è stata un’emozione per i tifosi mentre per noi calciatori no. Preferisco vincere con più tranquillità, sempre”.
Il trofeo a cui è più legato
“Dico la Coppa Italia dell’ultima stagione. Non riuscivamo a fare tanti risultati di fila. Per la squadra è stato un premio per il lavoro e la resilienza”.
La fascia da capitano contro la Fiorentina
“Alcuni minuti prima della fine della partita con la Fiorentina: abbiamo vinto con sofferenza, da Juventus, credendoci fino alla fine. Per me è stato davvero speciale, perché quando indosso la fascia da capitano rappresento i capitani del passato che hanno creato tutta l’energia che ha la Juve. Sento tanta responsabilità e orgoglio”.
La vittoria più emozionante
“All’ultima di campionato contro il Bologna, per quel che accadeva nelle altre gare. Poi la semifinale d’andata di Coppa contro l’Inter: siamo andati lì con personalità facendo un risultato importante”.
Gli avversari più duri da marcare
“Non è facile difendere contro Leao. Lui, come Theo Hernandez mi piace affrontarli perché sono forti e veloci e mettono alla prova le mie qualità”.