Juventus, Danilo: “Tanto orgoglio per le 100 presenze”
100 presenze in maglia bianconera, raggiunte nell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria. Si parla del difensore della Juventus Danilo che, partita dopo partita, è diventato un elemento importante della rosa allenata da Massimiliano Allegri. Per ‘celebrare’ il traguardo, il brasiliano, ha parlato al canale YouTube del club, raccontandosi e sottolineando il suo grande orgoglio nel giocare in una squadra importante come la Vecchia Signora.
Contro la Sampdoria @2DaniLuiz ha toccato quota 100 presenze con la maglia della Juventus ⚪️⚫️
L’occasione perfetta per rivivere il suo percorso in bianconero ❤️
Quanto ricorda delle tappe principali?
Qual è il valore dei momenti?Buona visione ⚪️⚫️
— JuventusFC (@juventusfc) March 24, 2022
Juventus, le parole di Danilo dopo le 100 presenze
Cosa significa essere alla Juventus
“Sono in una delle squadre più grandi al mondo, fare cento presenze non è facile. Provo tanto orgoglio, indossare questa maglia una volta sarebbe stato un orgoglio, ma cento volte è speciale. Significa che il club ha fiducia nel mio lavoro e questo devo ripagarlo con le prestazioni”.
L’esordio in bianconero con gol contro il Napoli
“Abbiamo vinto per 4-3 contro il Napoli, è stata un’emozione per i tifosi mentre per noi calciatori no. Preferisco vincere con più tranquillità, sempre”.
Il trofeo a cui è più legato
“Dico la Coppa Italia dell’ultima stagione. Non riuscivamo a fare tanti risultati di fila. Per la squadra è stato un premio per il lavoro e la resilienza”.
La fascia da capitano contro la Fiorentina
“Alcuni minuti prima della fine della partita con la Fiorentina: abbiamo vinto con sofferenza, da Juventus, credendoci fino alla fine. Per me è stato davvero speciale, perché quando indosso la fascia da capitano rappresento i capitani del passato che hanno creato tutta l’energia che ha la Juve. Sento tanta responsabilità e orgoglio”.
La vittoria più emozionante
“All’ultima di campionato contro il Bologna, per quel che accadeva nelle altre gare. Poi la semifinale d’andata di Coppa contro l’Inter: siamo andati lì con personalità facendo un risultato importante”.
Gli avversari più duri da marcare
“Non è facile difendere contro Leao. Lui, come Theo Hernandez mi piace affrontarli perché sono forti e veloci e mettono alla prova le mie qualità”.