Danilo, capitano della Juventus, ha parlato dopo la partita di Europa League contro il Nantes. Il terzino brasiliano ha parlato del modo con cui lui e i suoi compagni hanno affrontato la sfida, criticando l’atteggiamento del secondo tempo. L’ex Manchester City ha poi commentato l’episodio nel finale di gara, in cui l’arbitro non ha concesso il rigore alla Juventus, affermando che il direttore di gara abbia sbagliato nel non concedere la massima punizione ai bianconeri.
Ecco il commento di Danilo sulla partita: “Altre volte abbiamo avuto la forza di reagire. Nel primo tempo eravamo messi meglio di loro, dovevamo provare a segnare di più così la partita diventa più facile per noi. Dobbiamo migliorare, quando vediamo che l’altra squadra è in difficoltà dobbiamo pressare e segnare di più. Poi prendiamo fiducia e diventa più facile“. Il terzino brasiliano ha commentato anche la situazione dell’avversario: “In Europa qualsiasi sia l’avversario è sempre difficile, quando gli altri hanno delle opportunità segnano. Deve servire da insegnamento, però siamo in condizione di andare in Francia e passare il turno. Siamo vicini, manca ancora qualcosa. Questo è secondario, sicuramente è una volontà mia e della società, però adesso l’importante è quello che facciamo in campo e riportare la Juve più in alto possibile“. Il capitano bianconero ha dato la suo opinione su che cosa significhi indossare la fascia da capitano: “Quello che faccio adesso è quello che faccio da quando sono arrivato. Provo a passare la mia esperienza agli altri ragazzi, mi sono sempre messo a disposizione. È chiaro che per me è un onore indossare la fascia quando non c’è Bonucci. È il nostro capitano e ci ha insegnato la strada giusta per stare nella Juve. Poi ci sono altri giocatori come Alex, Cuadrado, Tek, anche Locatelli che è più giovane: ci mettono sempre la faccia e ci aiutano tanto.” Danilo ha chiuso l’intervista commentando il mancato rigore alla Juve: “L’episodio finale? È rigore, è rigore“.