Juventus, da Cuadrado a Weah: un rinnovo generazionale sul campo e fuori
La Juventus è prossima ad ufficializzare il primo colpo di mercato targato Manna. I bianconeri hanno infatti raggiunto l’intesa con il Lille per l’acquisto a titolo definitivo di Timothy Weah, per una cifra pari a 12 milioni di euro. Un investimento importante per un giocatore di 23 anni che gioca da esterno basso da una sola stagione. E che, nonostante pare abbia ampi margini di miglioramento, avrà il difficile compito di “sostituire” Juan Cuadrado. Il colombiano è stato per anni il jolly della Juventus sul campo. Ora però le strade del Panita e della Vecchia Signora si separeranno e l’arrivo di Weah segnerà l’inizio di un vero e proprio rinnovo generazionale.
Juventus, Weah per sostituire Cuadrado, l’idea e i dubbi di Allegri
L’arrivo di Timothy Weah alla Juventus sembra strettamente collegato all’addio di Juan Cuadrado. Insomma il primo sembra essere arrivato per sostituire il secondo. Un compito per nulla facile quello che attende il figlio di George Weah. Da quando Allegri ha fatto il suo ritorno sulla panchina bianconera, Cuadrado ha continuato a ricoprire i ruoli di quinto di centrocampo e di terzino, alzandosi spesso e volentieri sulla linea del centrocampo per attaccare l’ampiezza. Il colombiano è diventato via via il perno della Juventus in campo, andando a ricoprire i vuoti lasciati dalla disorganizzazione della squadra occupando i ruoli di: regista, portatore di palla e rifinitore. Per molti anni Cuadrado è stato un giocatore fondamentale per la Juventus, per la sua abilità nell’uno contro uno sia difensivo che offensivo.
Nell’ultima stagione però il gioco di Cuadrado ha subito un grosso declino ed è per questo che la Juventus si è convinta a “sostituirlo” con un giocatore dalla spiccata polivalenza e duttilità, due sue caratteristiche principali e che consentono a Weah di poter ricoprire tranquillamente il ruolo di terzino, sia destro che sinistro, quello di esterno a tutta fascia ed anche quello di trequartista e punta. Una dote che piace a Massimiliano Allegri il quale predilige giocatori bravi ad attaccare la profondità.
Il dubbio principale su Weah è la capacità difensiva del giocatore. Lo statunitense ha infatti iniziato a giocare come terzino solo da quest’anno grazie ad un’intuizione di Paulo Fonseca che vista la scarsa propensione al gol del classe 2000 ha deciso di arretrarlo un paio di metri. Vista però la poca esperienza nel ruolo, una scarsa conoscenza dello spazio e determinati movimenti che ancora gli mancano, potrebbero spingere Allegri ad utilizzarlo più come quinto di centrocampo in un 3-5-2 che come classico terzino in un modulo che prevede la difesa a 4.
L’obiettivo della Juventus e di Allegri dovrà essere quello di sfruttare al meglio Weah. Più affidabile sul piano fisico ma monodimensionale con la palla al piede, esaltandone il gioco di strappi in campo aperto e rendendolo così un esterno velenoso in grado di spaccare le partite. L’apprendistato e l’adattamento del classe 2000 al calcio italiano richiederà ovviamente tempo e pazienza. Insomma Weah sostituirà Cuadrado in rosa ma prima che possa sostituire la funzionalità sul campo del giocatore colombiano servirà molto tempo, soprattutto difensivamente parlando. Un investimento importante che oltre al campo avrà ripercussioni anche sulle tasche della Juventus che si alleggerisce dei 9,2 milioni di euro dello stipendio del calciatore classe 1988.