Juventus, Capello è sicuro: “Ronaldo si può trattare come Ranocchia”
Nel giorno dell’esordio in campionato, Fabio Capello, intervistato da La Gazzetta dello Sport, dice la sua sulla Juventus di Allegri, che oggi debutta contro l’Udinese. La prima risposta è sulle somiglianze tra i due allenatori: “Io vedo in Allegri una persona che non fa voli pindarici. Quando guidi un gruppo, non devi seguire le mode ma adattare il sistema di gioco ai calciatori“. Uno dei temi centrali della stagione bianconera, sarà la gestione di Cristiano Ronaldo: “Ai giocatori bisogna parlar chiaro, dire dove si è e dove si va. Chiarezza con tutti, dai ragazzi ai campioni. Si può trattare CR7 come Ranocchia? Certo che si può, l’importante è che lui, Ronaldo, si comporti come Ranocchia. Bisogna avere il coraggio di agire con tutti alla stessa maniera, questo ti fa essere rispettato“. L’altro spunto di riflessione è per Dybala, chiamato alla stagione del riscatto: “Ha tutto per essere un campione ma dico una cosa. Guardate Insigne: era bravo con la palla, poi qualcuno gli ha detto “devi anche correre” e lui ha corso per i compagni. Dybala dovrebbe dare quel qualcosa in più sul piano dinamico. Deve dare un segnale“. Sul nuovo acquisto, Locatelli: “È un ottimo giocatore, ma la Juve era un’ottima squadra già prima. Tutti i discorsi sono molto semplici e i giocatori hanno la convinzione che dà l’allenatore“. E a de Ligt chiede qualcosa in più: “Mi piacerebbe rivedere la leadership che aveva all’Ajax. Alla Juve si è vista poco“. In conclusione, sulla griglia di partenza della Serie A: “Sì la Juve è favorita, anche se sarà una A molto equilibrata. Io vedevo l’Inter davanti, anche dopo l’addio di Conte, ma Lukaku cambia tutto“.