Juventus, Bremer racconta la scelta di vestire il bianconero: “Non ci ho pensato due volte”

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Il difensore della Juventus, Gleison Bremer ha parlato della scelta di vestire il bianconero, del suo rapporto con Danilo e Alex Sandro e svela una confidenza di Chiellini.

Gleison Bremer, difensore della Juventus, ha deciso di raccontarsi ai microfoni di ESPN Brasil svelando alcuni retroscena sulla sua scelta di lasciare il Torino. Il brasiliano ha anche parlato del suo rapporto con i connazionali e compagni di squadra Danilo e Alex Sandro. Bremer ha anche raccontato di come l’aver parlato con Giorgio Chiellini lo abbia aiutato a scegliere la Juventus.

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Juventus, Bremer: “Chiellini fondamentale. Tanta differenza a livello fisico passare dalla Juventus al Torino”

Di seguito le parole rilasciate dal difensore della Juventus Gleison Bremer ai microfoni di ESPN Brasil.

Bremer racconta della decisione di lasciare il Torino per unirsi alla Juventus: “Quando è arrivata la Juventus non ci ho pensato due volte. È il club più grande d’Italia e aveva da poco vinto lo Scudetto per nove volte consecutive. Era un’occasione d’oro. Inoltre, le convocazioni per il Mondiale 2022 si stavano avvicinando ed avevo necessità di fare un salto per poter sognare di poterci andare”.

A contribuire nella scelta di approdare alla Juventus è stato fondamentale anche Chiellini: “Gli ho fatto qualche domanda sul club e sullo stile di gioco dell’allenatore. Lui si è dimostrato subito disponibile e mi disse ‘Puoi andare senza paura, sei pronto!’. Dopo quella chiacchierata fu una scelta facile. Poi in tournée gli ho chiesto in cosa dovevo migliorare e cosa potevo fare per migliorarmi. Siamo sempre in contatto. È un ragazzo che ammiro, spero di seguire le sue orme”.

Fondamentali per l’inserimento in squadra di Bremer sono stati i connazionali Danilo e Alex Sandro: “Mi hanno dato il benvenuto e mi hanno aiutato a capire cosa fosse la Juventus. Anche grazie a loro il mio adattamento e il mio inserimento nel gruppo è stato più semplice. la passata stagione abbiamo formato un trio di difensori centrali tutti brasiliani”.

Bremer poi racconta la differenza a livello fisico tra l’essere alla Juventus e l’essere al Torino: “All’inizio è stato un po’ complicato perché si giocava ogni tre giorni mentre a Torino l’impegno era solo una volta a settimana. A livello fisico è stato difficile. Il recupero era diventato fondamentale, quindi mi aiutavo con molti trattamenti e bagni di ghiaccio. A livello individuale è stato un anno positivo. l’ho vissuto come un periodo di apprendimento. Quest’anno non giocheremo la Champions League sfortunatamente ma avremo cosi maggior modo di recuperare e concentrarci sul campionato”.