Fasi finali del calciomercato. Dopodiché inizierà ufficialmente la prossima stagione. I club italiani si preparano a dare la caccia allo scudetto conquistato dall’Inter la passata stagione. Tra questi, ovviamente, non può mancare la Juventus, vincitrice di nove titoli consecutivi e desiderosa di tornare ai vertici del calcio italiano dopo il ritorno di Massimiliano Allegri. La prossima stagione bianconera, nelle menti della dirigenza della Vecchia Signora, dovrà essere quella del riscatto. Ne ha parlato uno degli uomini più rappresentativi della Juve, ovvero Leonardo Bonucci. Fresco vincitore dell’Europeo, ora il centrale classe 1987 vuole una stagione memorabile, come raccontato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Ecco quanto dichiarato.
“Vogliamo riportare a casa lo scudetto, è inutile nascondersi. Quando giochi con la Juve quello deve essere l’obiettivo stagionale, esattamente come fare una grande Champions e lottare su tutti i fronti. Invece il mio personale è di continuare sulla striscia dell’Europeo che mi ha visto protagonista e di farlo ancora anche in maglia bianconera”.
“Allegri l’ho ritrovato molto carico, siamo pronti a riprenderci quanto lasciato per strada. Io ho sempre fatto parlare il campo, il mister in quel momento ha fatto una battuta sulla fascia di capitano per smorzare la tensione. E poi le chiacchiere se le porta via il tempo e le biciclette i livornesi. Fascia o non fascia, so quello che devo fare dentro lo spogliatoio e in campo. Ho 34 anni e una testa per capire che poteva essere uno stimolo per riaccendermi nuovamente per l’avvio della stagione”.
“Ci siamo salutati, ma senza parlare di mercato. Si parla come amici, non come ex compagni. Lui è un grande giocatore, dovesse tornare sarebbe sicuramente un valore importante per il gruppo e per la squadra”.
“Il PSG è un dream team, ha messo insieme tanti grandissimi giocatori. I singoli sicuramente ci sono, ma non sarà facile fare il gruppo che poi porta alla vittoria. Noi da parte nostra abbiamo l’obiettivo di crederci e di arrivare il più avanti possibile. Penso che Cristiano Ronaldo sarebbe rimasto anche se Messi non fosse andato a Parigi. Per noi è un valore aggiunto e sono sicuro che quest’anno, più di quelli passati, ci aiuterà ad arrivare in fondo a tutti gli obiettivi”.
“In tanti mi hanno giudicato e insultato senza sapere, ma io do sempre il massimo in campo. La principale rivale per lo scudetto resta l’Inter perché l’ha vinto, anche senza Lukaku e Hakimi. Ma con Sarri la Lazio darà fastidio e occhio alla Roma di Mourinho, il Milan stesso ha comprato giocatori funzionali al progetto. Sarà un bel campionato”.