La Juventus per cancellare l’ultimo brutto periodo culminato con la clamorosa sconfitta di Monza prima della sosta, il Bologna per l’impresa in ottica salvezza. Questi i temi del posticipo dell’ottava giornata di Serie A. Allegri si affida alla coppia Vlahovic-Milik e manda Cuadrado e Paredes in panchina, Thiago Motta chiede i gol al bomber Arnautovic. Di seguito la cronaca del match.
L’inizio di partita mostra una Juventus impacciata che non riesce a sviluppare gioco con facilità. Il clima, con lo Stadium praticamente deserto, non aiuta. I pochi tifosi presenti mugugnano e dopo 10 minuti Allegri è già in piedi per cercare di infondere calma ai suoi. Il Bologna, per nulla intimorito, fa girare bene la sfera. La prima occasione è per Mckennie che su un cross di Bonucci non riesce a battere Skorupski da buona posizione. Il lampo non scuote i bianconeri che continuano a faticare nel trovare soluzioni offensive di rilievo. La sfida continua comunque ad essere molto bloccata: Szczesny arriva inoperoso a metà primo tempo. Dal nulla i bianconeri passano in vantaggio: Vlahovic ruba palla a metà campo, conduce il contropiede e tocca per Kostic che di sinistro incrocia imparabilmente. La rete sembra sbloccare mentalmente la Vecchia Signora che comincia a pressare con più precisione e cattiveria tanto da sfiorare il gol del raddoppio: Skorpuski è miracoloso su una girata in area di Milik. A mezzora dalla fine del primo tempo si fa vedere anche il Bologna ma la punizione di Lykogiannis finisce alta sopra la traversa. I felsinei ci riprovano a cinque minuti dalla fine del primo tempo con Szczesny che disinnesca un colpo di testa di De Silvestri. Si va al riposo con i bianconeri avanti.
La prima occasione della ripresa è per la Juventus: Milik calcia alto da ottima posizione su un bel cross di Kostic. I bianconeri continuano sulla falsariga della seconda parte del primo tempo e gestiscono il vantaggio senza particolari problemi cercando anche il raddoppio. Al minuto 59 i padroni di casa trovano il raddoppio con Vlahovic che di testa batte Skorupski su un bel cross di Mckennie dalla destra. Quattro minuti dopo Milik chiude il match con una sassata di sinistro. Allegri può respirare in panchina. La Juve potrebbe dilagare ma Vlahovic sciupa tutto davanti a Skorupski calciando a lato con uno scavetto impreciso. Al minuto 70 Bonucci colpisce un clamoroso palo di testa su azione d’angolo. La gara scivola via senza particolari patemi con gli uomini di Allegri che sfiorano di nuovo il 4-0 con un bel diagonale di Alex Sandro. Finisce qui: Allegri supera l’Inter in classifica e respira.