Juventus: bilancio approvato, ma con la supervisione di Consob e Deloitte
Non smettono di fermarsi le novità per il caso che riguarda il bilancio della Juventus. La società bianconera, attraverso un comunicato ufficiale, ha dichiarato di aver modificato il proprio bilancio secondo le direttive di Deloitte. La chiusura dell’ultimo bilancio però non rende soddisfatto il CDA bianconero, come scrive la società stessa all’interno del comunicato. Deloitte e Consob hanno supervisionato e consigliato sull’ultimo bilancio, per assicurarsi che non ci fossero incongruenze di alcun tipo.
Nel comunicato però si legge il disappunto della Juventus su questo controllo: «Si basano su interpretazioni e applicazioni di regole contabili e giudizi e valutazioni che Juventus non condivide», si legge. Il comunicato continua: «Juventus continuerà a collaborare e cooperare con le autorità di vigilanza e di settore, impregiudicata la tutela dei propri diritti in relazione alle contestazioni mosse contro i bilanci e i comunicati della Società dalla Consob e dalla Procura».
Juventus: le voci critiche a bilancio
Nei rilievi di Deloitte e Consob, le maggiori attenzioni si sono rivolte al taglio degli stipendi e alle manovre di mercato che la Juventus ha fatto con l’Atalanta. Nei giorni scorsi, le intercettazioni della Procura di Torino, avevano evidenziato i rapporti tra Juventus e Atalanta per la compravendita di alcuni giocatori. Le operazioni di Romero, Kulusevski e Muratore sono quelle su cui la Procura ha messo gli occhi. Oltre ai bergamaschi, anche altre squadre sono finite nell’occhio del ciclone per la questione plusvalenze. Empoli, Genoa, Sassuolo, Sampdoria, Udinese. Tutte queste squadre hanno intessuto rapporti di favore con i bianconeri, attraverso la cessione o l’acquisto di alcuni giocatori.
La chiusura dell’ultimo bilancio con la supervisione di Deloitte non chiude ovviamente la questione. La Procura di Torino è ancora al lavoro per poter iniziare il processo contro la Juventus nella primavera del 2023.