Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha analizzato la sconfitta interna contro il Benfica nella seconda giornata dei gironi di Champions League. Il tecnico bianconero ha parlato di brutta prestazione, e di quanto sia fondamentale, in questo momento, pensare esclusivamente al campo e al lavoro. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.
Sulla partita
“Abbiamo fatto 20 minuti bene, abbiamo avuto anche l’occasione per fare il 2-0 poi abbiamo iniziato ad arretrare. C’è stato il rigore. fine primo tempo che mentalmente ci ha tagliato le gambe. Questi momenti fanno parte del calcio, l’unica cosa da fare è stare zitti, lavorare e riprendere la camminata”.
Sente di dare il suo contributo alla squadra?
“Assolutamente sì. E’ normale che è in questo momento abbaiamo qualche difficoltà. Ci mancano anche dei giocatori. Dobbiamo lavorare con la responsabilità che dobbiamo avere tutti”.
La squadra non ha resistenza?
“Fisicamente abbiamo un po’ pagato perché tanti hanno giocato tante partite. In questo momento possiamo dare mille spiegazioni ma l’unica cosa che conta è lavorare per chiudere al meglio questua prima parte”.
Si sente a rischio?
“Io non mi sento assolutamente a rischio. Questi momenti fanno parte del calcio. E’ la prima volta che si perdono due partite di fila in Champions. Sul 2-1 la partita era finita, potevano fare il 3-1 o il 4-1. Potevamo anche pareggiare ma era una prestazione al di sotto delle aspettative”.
Il gruppo?
“Come gruppo stiamo lavorando bene. Ci sono molte aspettative, ma ci mancano anche molti giocatori. Questo non possiamo non contarlo, a livello numerico per far recuperare dei gicoaytroi che hanno giocato tante partite”.
Serve l’Allegri di Cagliari?
“C’è bisogno di tutti in questo momento. L’unica cosa da fare è stare zitti e lavorare”.