Questo è il periodo del Black Friday: negozi e negozietti propongono sconti impensabili per vendere più roba possibile. Ad eccezione della Serie A. Il campionato non ha intenzione di promuovere sconti, anzi, in questo sabato di fine novembre mette sul tavolo un big match: Juventus-Atalanta.
I bianconeri martedì si sono inflitti una doppia pena: hanno compromesso, forse in maniera irrimediabile, la corsa al primo posto nel girone e hanno distrutto tutto quello di buono costruito contro la Fiorentina e la Lazio. In entrambe le occasioni gli uomini di Allegri erano riusciti a mantenere la porta inviolata, ma evidentemente la loro vena masochista ha imposto loro di compensare martedì in Champions prendendone quattro. Allegri, però, dovrà far fronte anche alla crisi che sta vivendo il reparto offensivo. Infatti l’ultimo gol su azione di una punta risale al 17 ottobre, ovvero il gol di Kean contro la Roma. Serve una svolta per ritornare a scoprire il sapore della rete di un attaccante dopo più di un mese. Il caso, il destino, la Provvidenza, o che dir si voglia, è oggi dalla parte di Allegri. L’allenatore toscano, infatti, riabbraccia Dybala anche in campionato. L’argentino è chiamato a prendersi questa Juve ferita sulle spalle, come Forrest Gump con Bubba, e farla uscire da questa situazione delicata. Max ha in mente di scendere in campo con il 4-4-2: Szczesny come estremo difensore; Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Pellegrini saranno la Linea Maginot; a centrocampo si muoveranno McKennie, Locatelli, Rabiot e Chiesa; mentre il tandem offensivo sarà composto da Dybala e Morata.
Se la Juve martedì ha fatto male, la Dea ha fatto malino. Il pareggio per 3 a 3 contro lo Young Boys sa di ennesima occasione sprecata. Ora l’Atalanta sarà costretta a vincere contro il Villarreal per superare la fase a gironi. Tuttavia, le statistiche ci dicono che i bergamaschi si presenteranno allo Stadium fiduciosi. Questi ultimi, infatti, godono di sette vittorie nelle ultime otto gare di campionato. Ma non è finita qui. Gasperini vanta inoltre di avere a disposizione uno degli attacchi più prolifici del campionato: sono ben 27 i gol segnati da inizio campionato. La Dea inoltre dovrà cercare di vincere per evitare di far guadagnare ulteriore terreno alla Juve, che è solo quattro gradini più in basso. Ma con un Zapata così, che segna 8 gol nelle ultime 10 partite, e un Muriel ritrovato, l’Atalanta ha tutte le carte in regola per mettere in seria difficoltà la Vecchia Signora. Gasperini dovrebbe disporre i suoi con il classico 3-4-1-2: Musso tra i pali; reparto difensivo formato da Toloi, Palomino e Djimsiti; sulle fasce voleranno Zappacosta e Maehle, mentre in mediana ci saranno Freuler e De Roon; come terminali offensivi i favoriti sono Muriel e Zapata, con Pessina dietro a fare da raccordo tra il centrocampo e l’attacco.
Archiviate le figuracce di martedì, Juve e Atalanta sono quindi chiamate al riscatto. Regali non ci saranno, gol a bassi prezzi nemmeno. Bisognerà sudare per ottenere i tre punti tanto agognati. La Serie A non fa sconti a nessuno.