Juventus, Asl Torino: “Se ci fosse un focolaio bloccheremo la partenza”

Pirlo Juventus

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Juventus è stata raggiunta oggi dalla notizia della positività al Covid 19 di Cuadrado, la seconda consecutiva dopo il caso Alex Sandro. Domani, inoltre, in mattinata arriveranno gli esiti dei test effettuati questa sera e, a seconda dei risultati, potrebbe cambiare qualcosa in vista della sfida contro il Milan.

In molti, visto quanto sta succedendo, hanno pensato alla vicenda legata a Juventus-Napoli e all’intervento dell’Asl campana.

A proposito di questo, è intervenuto il dottor Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Città di Torino, a corriere.it. Queste le sue parole:

La Juventus ci ha avvisati della positività al coronavirus di due giocatori. Per uno, la segnalazione è avvenuta lunedì, e per il secondo martedì. In questo momento non abbiamo elementi per dire che c’è un focolaio all’interno della squadra, perché sappiamo come è avvenuto il contagio per i due calciatori e perché tutti gli altri compagni sono negativi. Se oggi dovessero esserci nuovi positivi e ci fosse l’evidenza di un focolaio non controllato all’interno della squadra, si creerebbe un problema di sicurezza anche per gli altri giocatori. È chiaro, quindi, che la Asl sarebbe costretta a intervenire, isolando tutti e bloccando la partenza della Juventus per Milano“.

Come già detto, quindi, dai risultati dei tamponi che arriveranno domattina, potrebbe dipendere lo svolgimento o meno della partita contro il Milan.