Juventus, arriva la Champions con i quarti da mettere in Porto

Juventus, arriva la Champions con i quarti da mettere in Porto

(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

La Juventus ha dimostrato di essere ancora grande sconfiggendo la Lazio in rimonta nonostante l’assenza di giocatori molto importanti. Una vittoria fondamentale non solo per la classifica, ma per la consapevolezza in vista del ritorno degli ottavi di Champions di domani sera. La Juventus deve rimontare il Porto per qualificarsi ai quarti. I bianconeri negli ultimi anni sono stati eliminati da squadre sulla carta meno pericolose e, invece, hanno dato il meglio contro avversarie ben più temibili. Domani allo Stadium la banda di Pirlo avrà l’occasione di porre fine a questa triste abitudine che ha visto i bianconeri capitolare contro Ajax e Lione. Per la Juventus, però, iniziano ad arrivare le buone notizie. Cuadrado, Morata, Arthur, Bonucci, Chiellini e De Ligt sono recuperati e Cristiano Ronaldo ha riposato per buona parte della partita contro la Lazio. Ora Pirlo ha quasi tutte le cartucce a disposizione.

Il gol di Chiesa al do Dragão ha uno straordinario valore. Alla Juventus basterebbe un 1-0 per qualificarsi ai quarti, ma i bianconeri sanno che il Porto è squadra temibile. All’andata i portoghesi difesero molto bene e sfruttarono gli errori della squadra di Pirlo. Sicuramente la Juventus non potrà permettersi altre disattenzioni in difesa o blackout ad inizio dei tempi. I bianconeri dovranno subito premere con intelligenza sfruttando le immense qualità della rosa. Il recupero di Cuadrado è molto importante perchè il colombiano è sempre riuscito a dare i ritmi giusti nelle due fasi. Morata, poi, è rientrato alla grande e negli ultimi due mesi Chiesa ha dimostrato altissima qualità. Non mancheranno McKennie e Ronaldo e un reparto difensivo di prim’ordine. Insomma, Pirlo ha tutti gli ingredienti per un piatto stellare.

La Juventus ha l’obbligo di qualificarsi ai quarti e di battere il Porto. Un’altra eliminazione precoce sarebbe difficilmente accettabile ed escluderebbe i bianconeri dall’elite del calcio europeo. La squadra e il progette sono stati costruiti per arrivare in fondo e riportare la Champions League a Torino dopo 25 anni. Ora la Juventus non può sbagliare.