Juventus, aperta indagine su Allegri da Bankitalia

Juventus, aperta indagine su Allegri da Bankitalia

Photo: Alberto Gandolfo/Pacific Press

I conti del neo tecnico della Juventus Massimiliano Allegri sono sotto osservazione dei risk manager di Bankitalia a causa di alcune operazioni sospette di denaro. Tali operazioni sembrerebbero provenire da una vincita di scommesse.

Secondo l’indiscrezione del quotidiano “La Verità”, le operazioni oggetto di indagini sarebbero avvenute tra il luglio 2018 ed agosto 2019.

Il neo tecnico juventino in quel periodo avrebbe fatto acquisti tramite la sua carta di credito per un totale di circa 500 mila €. La somma, ricevuta dalla Oia Service Limited, una società maltese indagata per truffa, deriverebbe da alcune vincite al gioco d’azzardo. In questo, però, ancora non c’è certezza.

La società maltese in questione, sempre secondo il quotidiano “La Verità”, è stata utilizzata dall’imprenditore Antonio Ricci come tramite per lo svolgimento di attività illecite. Tra il patrimonio sequestrato all’imprenditore, ci sarebbe anche la famigerata società maltese.

La segnalazione dei risk manager è arrivata nell’aprile del 2021 ed hanno segnalato alla banca in questione, dove Allegri ha aperto il conto nel 2014, che il “Conte Max” ha ricevuto sette bonifici dal valore complessivo di 161 mila €.

LA REPLICA DI ALLEGRI

Pronta la replica di Massimiliano Allegri che non si è fatta attendere: “Con riferimento alle notizie pubblicate sul mio conto in data odierna, mi dichiaro con assoluta fermezza del tutto estraneo a qualsiasi attività illecita o irregolare e, tanto meno, a qualsiasi operazione violativa della normativa sull’antiriciclaggio”.