Juventus, Allegri: “Sono vicino a Berlusconi, con la Lazio scontro diretto”

Allegri

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro la Lazio. Le sue dichiarazioni riprese da TMW.

Juventus, la conferenza di Allegri

Juventus Allegri Bonucci
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Quali sono punti di forza della Lazio?
“Prima di rispondere alla domanda ci tenevo a fare un grosso in bocca al lupo al presidente Silvio Berlusconi sperando di rivederlo il prima possibile. La Lazio sta facendo un grande campionato, è uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato agli inizi quando le sue squadre si contraddistinguevano per le grandi difese. Sarà una partita complicata”.

Vlahovic dalla panchina?
“Non ho ancora deciso niente, lo farà dopo l’allenamento. Devo vedere Pogba e Bonucci che hanno lavorato con la squadra, devo vedere chi ha recuperato da martedì. Barrenechea e Iling non ci saranno perché hanno giocato con la Next Gen ieri”.

Un commento alle decisioni del giudice sportivo?
“Quanto successo nello spogliatoio e in campo son cose brutte da vedere, sia quello in campo sia chi è venuto da sopra. La cosa più importante è che la Juventus nel giro di 24 ore ha preso chi ha fatto insulti razzisti, la Juventus combatte ogni tipo di discriminazione”.

Allegri parla di Chiesa

Juventus Chiesa
(Photo by CHRISTOF STACHE / AFP) (Photo by CHRISTOF STACHE/AFP via Getty Images)

Chiesa può giocare dall’inizio?
“Sta meglio, è entrato bene l’altro giorno. Domani dovrò decidere, abbiamo tante partite e devo gestire le forze. In difesa ci sarà qualche cambio”.

Alex Sandro pronto? Come cambia la Lazio con o senza Immobile?
“Immobile è un giocatore diverso, attacca la profondità. È bravo in area, è stato il capocannoniere della Serie A l’anno scorso. Alex Sandro sta meglio, potrebbe essere della partita”.

In cosa è migliorato Gatti e in cosa deve ancora migliorare?
“Deve migliorare la velocità di passaggio. Non solo lui ma tutta la squadra, tutti dobbiamo fare meglio. Da quel secondo tempo bisogna migliorare le cose meno buone”.

Cosa è mancato a Sarri per meritarsi la fiducia alla Juve?
“Anche io non sono stato confermato dopo aver vinto lo scudetto. Maurizio sta facendo un grandissimo lavoro, la cosa che sta facendo bene molto bene che la squadra è molto più solita”.

Si dice che Sarri patisce Allegri…
“Non vorrei venisse fuori una partita come Aglanese-Sangiovannese, uno 0-0 senza gol. Difficile attaccare la Lazio, sarà una partita equilibrata”.

Un commento sulle decisioni del giudice sportivo?
“Non c’è commento, ci sono gli organi di competenza che decidono. Noi dobbiamo pensare solo a giocare, non dobbiamo farci distrarre. Dobbiamo essere sicuramente più bravi a mantenere la calma. Cuadrado? C’è poco da capire, ha preso 3 giornate. Per lui la Coppa Italia è finita”.

Cosa pensa sulla questione plusvalenze in casa Lazio?
“Sono vicende giudiziarie a cui la Juventus lavora e si difende nelle stanze di competenza, non ho consigli da dare a Sarri”.

Cosa è mancato a lei e a Sarri per essere confermati dopo la vittoria dello scudetto?
“Parlo per me, in quel momento lì era giusto dividersi. Altrimenti magari non ci saremmo ritrovati dopo, la vita è piena di combinazioni. A volte bisogna lasciar andare le cose ed essere fatalisti”.